Che cos’è la cistografia?
La cistografia è un esame radiologico che consente l’osservazione delle basse vie urinarie, quindi la vescica e l’uretra, allo scopo ultimo di studiarne la funzionalità e la morfologia, con radiografie eseguite con un mezzo di contrasto.
A cosa serve la cistografia?
La cistografia viene impiegata per attestare o escludere la presenza di alcune malattie riguardanti l’apparato escretore, fra le quali l’incontinenza urinaria, il reflusso vescico-ureterale, la presenza di polipi o carcinomi nella zona della vescica.
Esistono norme di preparazione all’esame?
Due ore prima dell’esame, il soggetto dovrà effettuare un clistere di pulizia intestinale facilmente acquistabile in farmacia (clisma fleet).
Scarica la norma di preparazione della cistografia
Quali pazienti possono effettuare l’esame?
La gravidanza rappresenta una totale controindicazione ad eseguire l’esame. In caso di allergie, il soggetto dovrebbe informare il medico in merito, prima di sottoporsi all’esame.
La cistografia è dolorosa o pericolosa?
L’esame non è, in genere, doloroso o pericoloso. L’applicazione del catetere, nella prima fase, può comportare un lieve fastidio.
Come funziona la cistografia?
L’esame è svolto direttamente dal radiologo.
Vengono inseriti circa 250cc. di mezzo di contrasto iodato mediante un catetere che viene sistemato in vescica da un infermiere.
Alla fine dell’esame il catetere viene rimosso per effettuare ulteriori radiografie durante la minzione.
La durata dell’esame cambia a seconda del numero di immagini che è necessario acquisire all’incirca una mezzora.
