Che cos’è il breath test al lattulosio?
Il test del respiro o breath test rappresenta un esame diagnostico che si esegue per mezzo dell’analisi di campioni di aria espirata. Il breath test al lattulosio può essere eseguito sia per definire il tempo di transito oro-ciecale sia l’eventuale presenza di sovracrescita batterica.
A cosa serve il breath test al lattulosio?
In campo gastroenterologico il breath test permette di riconoscere alterazioni del sistema gastroenterico quali: contaminazioni batteriche, malassorbimento intestinale e alterazione del transito intestinale, che possono apparire tramite disturbi gastrointestinali contraddistinti da flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali.
Con questo tipo di breath test è possibile individuare sia la possibile presenza di sovracrescita batterica sia una modificazione del tempo di transito oro-cecale (OCTT). Il tempo di transito oro-cecale è la misura indiretta della funzionalità del tubo gastroenterico. Può presentarsi accelerato nel caso di sintomi diarroici da ipermotilità o rallentato nel caso di sintomi dispeptici da rallentato svuotamento gastrico nei casi di stipsi determinata da una propulsione lenta della massa fecale.
Sono previste norme di preparazione?
Il test viene eseguito al mattino, a digiuno e senza che il paziente abbia fumato o praticato attività fisica. È richiesta inoltre l’interruzione dei medicinali non fondamentali nelle dodici ore che precedono l’esame.
Chi può effettuare il breath test al lattulosio?
Il test è necessario in quei pazienti che percepiscono dei disturbi gastrointestinali accompagnati da flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali.
Il breath test al lattulosio è pericoloso o doloroso?
L’attuazione del test del respiro è facile e non invasiva ed è dunque sicura per il paziente e per l’operatore.
Come funziona il breath test al lattulosio?
Il test comprende una raccolta di alcuni campioni di aria espirata, prima e dopo l’ingestione di un particolare zucchero disciolto in acqua (lattulosio), in un sacchetto di plastica a intervalli regolari. L’esame dura 4 ore.
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Nei 30 giorni che precedono l’esame evitare l’utilizzo di lassativi e antibiotici.
Nei 15 giorni che precedono l’esame evitare l’utilizzo di probiotici (fermenti lattici e anche yogurt).
Evitare l’utilizzo di medicinali non vitali nelle dodici ore precedenti l’esame. Il giorno dell’esame il paziente può proseguire con l’assunzione dei farmaci “salvavita” come quelli per la pressione e per il cuore, evitando l’Eutirox.
Il medico deve accertarsi che il paziente non abbia in corso una diarrea importante.
Il paziente il giorno prima dell’esame deve alimentarsi soltanto con:
COLAZIONE: libera.
PRANZO: una porzione di riso bollito condito con poco olio entro le ore 14.30, evitare successivamente pasti intermedi.
CENA: una bistecca o pesce lesso con insalata.
Dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame il paziente DEVE essere a digiuno ed evitare di fumare (può bere acqua non gassata).
La mattina dell’esame lavare perfettamente i denti come al solito con spazzolino e dentifricio ed eseguire poi la pulizia del cavo orale con collutorio. Presentarsi a DIGIUNO e senza aver fumato e/o praticato attività fisica.
L’esame dura 4 ore (BT al lattosio e lattulosio) o 2 ore (BT al glucosio).
In caso di preparazione non perfettamente eseguita, il Personale Sanitario può decidere di non eseguire l’esame.
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