Kamut
Che cos’è il kamut?
Rappresenta una particolare varietà di grano Khorasan (detto anche frumento orientale o Triticum turanicum), che appartiene alla famiglia Poaceae, al genere Triticum e alla sottospecie Triticum turgidum ssp. Turanicum. Il nome kamut è un marchio registrato di qualità, di proprietà dell’azienda Kamut International, che negli USA a partire dagli anni ’70 perfezionò il processo di macinazione, purificazione e lavorazione di tale cereale. L’azienda garantisce come il kamut sia prodotto secondo il metodo biologico e non sia sottoposto a ibridazione o a modificazione genetica.
Il grano Khorasan è originario dell’attuale Iran e viene coltivato in molte zone del Medio Oriente. Il kamut, invece, è coltivato principalmente nelle aziende biologiche certificate dell’America settentrionale.
Quali sono le proprietà nutrizionali del kamut?
100 g di kamut apportano 334 calorie, di cui:
60,68 g di carboidrati
57,92 g di amido
14,31 g di proteine
10,8 g di fibre
10,58 g di acqua
1,98 g di lipidi
Fra i minerali e le vitamine, 100 g di kamut apportano:
47,3 mg di sodio
33,97 mg di ferro
190,4 mg di calcio
3,4 mg di fosforo
1,2 mg di magnesio
1,54 mg di selenio
0,05 mg di iodio
28 mg di zinco
29,4 mg di manganese
3,9 mg di potassio
1,54 mg di selenio
4,4 mg di rame
0,27 mg di folati
0,18 mg di vitamina A (retinolo equivalente)
3,86 mg di vitamina B1
0,37 mg di vitamina B2
1,32 mg di vitamina B6
0,05 mg di vitamina C
10,21 mg di vitamina E
0,05 mg di vitamina H
0,10 mg di vitamina K3
51,31 mg di vitamina PP
Quando non mangiare il kamut?
Contiene glutine per cui è controindicato per gli individui che sono intolleranti a questa sostanza.
Stagionalità del kamut
I prodotti a base di kamut sono reperibili in commercio durante tutto il corso dell’anno.
Possibili benefici e controindicazioni del kamut
E’ più digeribile rispetto al grano moderno. Inoltre, ha un elevato contenuto di vitamine, proteine, aminoacidi e minerali. Nello specifico, è ricco di fenoli, selenio e carotenoidi, sostanze caratterizzate da proprietà antinfiammatorie e da un alto potere antiossidante. Il suo impiego potrebbe, quindi, contribuire a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo. Il cereale contiene anche notevoli quantità di fibre (che favoriscono il benessere dell’intestino) e di vitamine del gruppo B (che stimolano il funzionamento del metabolismo).
Il suo consumo è sconsigliato ai celiaci.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.