Grano tenero
Che cos’è il grano tenero?
Dal nome scientifico Triticum aestivum, è la specie di frumento che – insieme al grano duro (Triticum durum) – costituisce una delle principali fonti alimentari per l’uomo. Molto conosciuta è la farina di grano tenero, che viene impiegata soprattutto per la produzione di prodotti da forno, pane e pizza. Con quello duro rappresenta una delle colture più diffuse a livello globale. Le origini del frumento tenero si fanno risalire al Medio Oriente; attualmente in Italia la sua produzione è concentrata in prevalenza nelle regioni centro-settentrionali.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di grano tenero sviluppano 317 calorie e contengono circa:
65 g di carboidrati
12 g di acqua
12 g di proteine
2,6 g di lipidi
0 mg di colesterolo
0,42 mg di vitamina B1 o Tiamina
0,14 mg di vitamina B2 o Riboflavina
5,4 mg di vitamina B3 o Niacina
56 g di amido
3,3 g di zuccheri solubili
9,7 g di fibre
3,3 mg di ferro
494 mg di potassio
35 mg di calcio
304 mg di fosforo
3,1 mg di zinco
0,3 mg di rame
Quando non mangiare il grano tenero?
Ad oggi non risultano esservi interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Questo cereale contiene glutine e non può pertanto essere consumato dai celiaci o da chi è intollerante al glutine.
Stagionalità del grano tenero
Sia sotto forma di farina sia di chicchi essiccati è acquistabile tutto l’anno ed è di immediata reperibilità nel mercato italiano.
Possibili benefici e controindicazioni
Grazie all’elevato contenuto di fibre, facilita il lavoro dell’intestino, stimolando la digestione. La totale assenza di colesterolo lo rende un alimento adatto anche agli individui con problemi cardiovascolari. Ha un alto potere saziante ed è pertanto in grado di ridurre l’appetito.
Risulta lassativo, ne è pertanto sconsigliato l’uso in soggetti con problemi intestinali (come la colite).
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.