Formaggio molle da tavola
Che cos’è il formaggio molle da tavola?
E’ un derivato del latte che si ottiene mediante l’aggiunta di caglio. Durante la sua lavorazione la cagliata non viene riscaldata né sottoposta a pressione: ciò consente al formaggio di mantenersi liscio e morbido.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di formaggio molle da tavola apportano 377 calorie ripartite all’incirca nel seguente modo:
72% da lipidi
27% da proteine
1% da carboidrati
In particolare, 100 g di formaggio molle da tavola contengono:
38,9 g di acqua
30,2 g di lipidi, fra cui 14,67 g di acidi grassi saturi, 8,56 g di acidi grassi monoinsaturi, 0,57 g di acidi grassi polinsaturi (0,31 g di acido alfa-linolenico e 0,26 g di acido linoleico) e colesterolo
25,4 g di proteine
1 g di carboidrati disponibili (zuccheri semplici)
Fra i minerali e le vitamine, 100 g di formaggio molle da tavola apportano:
604 mg di calcio
480 mg di fosforo
0,3 mg di niacina
0,3 mg di riboflavina
0,07 mg di tiamina
310 µg di vitamina A (retinolo equivalenti).
Quando non mangiare il formaggio molle da tavola?
l latticini non devono essere assunti in concomitanza alla ciprofloxacina e alle tetracicline. In caso di dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Reperibilità del formaggio molle da tavola
Può essere reperito in commercio per tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
E’ un’ottima fonte di calcio e fosforo, minerali alleati della salute di ossa e denti.
Contiene poi vitamine alleate del buon funzionamento del sistema metabolico (vitamine del gruppo B) e dal potere antiossidante (vitamina A) e di proteine di qualità elevata. I derivati del latte sono però anche fonti di colesterolo e grassi saturi, il cui consumo dovrebbe essere controllato per non aumentare il rischio cardiovascolare.
Disclaimer
Le informazioni riportate in quest’articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.
