Farina di Manitoba
Che cos’è la farina di Manitoba?
Si ottiene dalla macinazione di una particolare varietà di grano tenero che viene coltivata in alcune regioni del Nord America e del Canada meridionale: deve difatti il suo nome alla regione del Canada in cui originariamente veniva coltivato questa tipologia di grano (oramai coltivato anche in Europa). Questa varietà di grano tenero si caratterizza per un elevato contenuto di due sostanze – la glutenina e la gliadina – due peptidi che quando attivati dall’acqua originano il glutine; di conseguenza la farina che viene ricavata da questo tipo di grano è particolarmente ricca in glutine ed è quindi indicata per realizzare impasti a lunga lievitazione.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Condivide approssimativamente le medesime caratteristiche nutrizionali delle altre farine di grano tenero di tipo 0.
100 grammi di farina di tipo 0 sviluppano 341 calorie e contengono circa:
2 mg di sodio
140 mg di potassio
0,9 mg di ferro
18 mg di calcio
160 mg di fosforo
0,25 mg di vitamina B1 o Tiamina
0,04 mg di vitamina B2 o Riboflavina
1,2 mg di vitamina B3 o Niacina
76 g di carboidrati
67 g di amido
14 g di acqua
11 g di proteine
2,9 g di fibre
1,8 g di zuccheri
1 g di lipidi
Quando non mangiare la farina di Manitoba?
A oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.
Reperibilità della farina di Manitoba
E’ acquistabile tutto l’anno ed è di semplice reperibilità.
Possibili benefici e controindicazioni
Si tratta di un alimento molto energetico che fornisce un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando all’organismo dell’energia a lungo termine.
A oggi non sono note controindicazioni al suo consumo. Contiene glutine e non è pertanto adatta al consumo da parte di soggetti con intolleranza al glutine o celiaci.
Disclaimer
Le informazioni riportate in quest’articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.