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Cernia

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Cernia

Che cos’è la cernia?

Con tale nome si indicano i pesci che appartengono alla sottofamiglia Epinephelinae, a sua volta inclusa nella famiglia Serranidae.

Quali sono le proprietà nutrizionali della cernia?

100 g di cernia cotta apportano circa 118 calorie e:

73,36 g di acqua

24,84 g di proteine

1,30 g di lipidi, di cui: 0,403 g di grassi polinsaturi, 0,299 g di grassi saturi, 0,268 g di grassi monoinsaturi, e 47 mg di colesterolo

165 UI di vitamina A

10 µg di folati

0,69 µg di vitamina B12

475 mg di potassio

143 mg di fosforo

53 mg di sodio

37 mg di magnesio

21 mg di calcio

1,14 mg di ferro

0,51 mg di zinco

36,5 µg di selenio

0,381 mg di niacina

0,350 mg di vitamina B6

0,081 mg di tiamina

0,006 mg di riboflavina.

Quando non mangiare la cernia?

Non risultano esservi condizioni in cui il suo consumo potrebbe interagire con medicinali o altre sostanze. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Periodo di reperibilità della cernia

E’ pescata durante tutto il corso dell’anno.

Possibili benefici della cernia

Rappresenta un’ottima fonte di proteine di qualità e di grassi benefici per la salute, mentre non apporta quantità elevate di grassi saturi che, se assunti in eccesso, potrebbero minacciare la salute di arterie e cuore, motivo per cui non dovrebbero superare il 10% delle calorie quotidiane. Consumando questo pesce è inoltre possibile assumere delle buone quantità di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento metabolico. Nello specifico, la vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo dei grassi e nel funzionamento del sistema nervoso e nella sintesi degli acidi nucleici e dell’emoglobina, mentre la vitamina B6 è importante per il metabolismo delle proteine e per l’impiego dei grassi. Infine, la cernia è una buona fonte di selenio (utile per le difese antiossidanti), di fosforo (benefico per denti, ossa, reni, muscoli e cuore, per il buon funzionamento del metabolismo e per la trasmissione dell’impulso nervoso) e di potassio (alleato della salute cardiovascolare).

Possibili controindicazioni della cernia

Purtroppo, però, tale pesce è piuttosto ricco di colesterolo, la cui assunzione non dovrebbe superare i 300 mg al giorno (nel caso degli adulti in buono stato di salute) e i 200 mg al giorno (per chi invece soffre di problemi cardiovascolari).

Disclaimer

Le informazioni di questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.