Carne di coniglio
Che cos’è la carne di coniglio?
Il coniglio è un mammifero roditore facente parte della famiglia dei Leporidi (nome scientifico Oryctolagus cuniculus). Di tale animale, si distinguono una razza selvatica e una domestica, che discende dalla prima; entrambe forniscono un’ottima carne che è molto conosciuta e apprezzata nella cucina nostrana.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di carne cruda di coniglio sviluppano in media 118 calorie e contengono approssimativamente:
3,9 mg di zinco
1 mg di ferro
0,06 mg di rame
17 µg di selenio
0,03 mg di Tiamina (vitamina B1)
0,3 mg di Riboflavina (vitamina B2)
6,3 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
70 g di acqua
20 g di proteine
4,3 g di lipidi
52 mg di colesterolo
67 mg di sodio
360 mg di potassio
220 mg di fosforo
22 mg di calcio
22 mg di magnesio.
Quando non mangiare la carne di coniglio?
A oggi non risultano esservi interazioni tra il consumo di carne di coniglio e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.
Reperibilità della carne di coniglio
E’ facilmente reperibile per tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
La carne del coniglio è magra e poco calorica, contiene delle proteine dall’elevato valore biologico e si presta quindi a essere inserita anche nei regimi alimentari a basso introito calorico. Dal punto di vista vitaminico, al suo interno si rilevano discrete concentrazioni di vitamina B3 o Niacina, mentre dal punto di vista minerale si trovano discrete quantità di potassio, fosforo e ferro. Grazie alla sua composizione, è adatta ad essere consumata da soggetti di tutte le età e si presta anche a essere inserita nella dieta di persone convalescenti.
Questo tipo di carne è da molti considerato un alimento ipoallergenico – come accade anche per la carne di vitello – perché solo di rado le sue proteine scatenano reazioni allergiche.
A oggi non sono note controindicazioni al suo consumo (a meno che non si soffra di allergia a questo alimento).
Disclaimer
Le informazioni sopra riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione.