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Che cosa sono i capperi?

Si tratta delle gemme della Capparis spinosa, specie originaria della regione mediterranea e appartenente alla famiglia delle Capparaceae. Amante dei climi umidi, cresce bene in Italia ed è molto diffusa anche in Grecia, a Cipro, in Nord Africa e in alcune zone dell’Asia Minore.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Un cucchiaio di capperi confezionati (sgocciolati, circa 8,6 g) apporta circa 2 calorie e:

7,21 g di acqua

0,42 g di carboidrati, fra cui 0,04 g di zuccheri e 0,3 g di fibre

0,20 g di proteine

0,07 g di lipidi, fra cui 0,020 g di acidi grassi saturi, 0,005 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,026 g di acidi grassi polinsaturi

202 mg di sodio

3 mg di potassio

3 mg di calcio

3 mg di magnesio

1 mg di fosforo

0,14 mg di ferro

12 UI di vitamina A

0,4 mg di vitamina C

0,08 mg di vitamina E

0,056 mg di niacina

0,012 mg di riboflavina

0,002 mg di vitamina B6

0,002 mg di tiamina

0,002 mg di acido pantotenico

2,1 µg di vitamina K

2 µg di folati

0,032 mg di rame

0,03 mg di zinco

0,007 mg di manganese

0,10 µg di selenio.

Sono una fonte di beta-carotene e di flavonoidi (rutina e quercetina).

Quando non mangiare i capperi?

I capperi possono interagire con l’assunzione di medicinali contro il diabete. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità dei capperi

Sono disponibili sul mercato tutto l’anno nelle diverse forme in cui sono conservati.

Possibili benefici e controindicazioni

La medicina tradizionale li consiglia al fine di alleviare i dolori di origine reumatica. Vengono anche utilizzati come stimolanti dell’appetito, per alleviare il mal di stomaco e per combattere la flatulenza. Sono una fonte di antiossidanti: la quercetina è dotata di proprietà analgesiche, antibatteriche, antitumorali e antinfiammatorie, mentre la rutina rinforza i capillari ed inibisce la formazione di aggregati di piastrine, favorendo in tal modo la buona circolazione nei vasi sanguigni più piccoli. Per questo motivo potrebbe essere utile in caso di vene varicose, emorroidi e disturbi emorragici, ma controindicata in caso di interventi chirurgici. Pare inoltre che in caso di obesità la rutina contribuisca a ridurre il colesterolo cattivo.

Sono una fonte di quantità elevate di sodio.

Disclaimer

Le informazioni sopra riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione.