Che cos’è il caffè d’orzo?
Si ottiene tramite l’infusione di orzo tostato e macinato e lo si può preparare in casa con una normale moka (o con una specifica moka da orzo, più grande della moka da caffè) o gustarlo al bar.
Poiché non contiene caffeina né altre sostanze stimolanti, viene spesso impiegato come sostituto del caffè tradizionale da coloro che non vogliono o non possono assumere caffeina. Per un uso casalingo più rapido è reperibile in commercio anche l’orzo solubile.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di caffè d’orzo apportano circa 410 calorie e contengono circa:
85 g di carboidrati
9,3 g di proteine
2,4 g di lipidi.
100 grammi di caffè d’orzo in polvere solubile apportano circa 350 calorie e contengono all’incirca:
80 g di carboidrati
78 g di amido
5,5 g di proteine
5 g di acqua
2,7 g di lipidi
2 g di zuccheri
0,1 g di fibre
580 mg di fosforo
1840 mg di potassio
0,5 mg di zinco
0,1 mg di vitamina B2 o Riboflavina
17 mg di vitamina B3 o Niacina
0,3 mg di vitamina E
73 mg di sodio
52 mg di calcio
4,6 mg di ferro.
Quando non bere il caffè d’orzo?
Ad oggi non sono note interferenze tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Reperibilità del caffè d’orzo
E’ facilmente reperibile.
Possibili benefici e controindicazioni
Ha proprietà digestive e antinfiammatorie. Poiché non contiene al suo interno caffeina né altre sostanze stimolanti, è una bevanda ideale per chi soffre di problemi di cuore e disturbi d’ansia, oltre che da donne incinte e che allattano. È altresì una bevanda poco calorica.
Sebbene siano assenti sostanze neurostimolanti, in quanto alimento tostato esso contiene una dose considerevole di acrilamide, una sostanza che – soprattutto nel lungo termine ed in caso di eventuale consumo in grandi quantità – risulta tossica per l’organismo. Poiché contiene glutine, il consumo di questa bevanda è sconsigliato ai celiaci o ai soggetti con intolleranza a tale sostanza.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.