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Che cos’è il baccalà?

E’ merluzzo secco e salato.

Quali sono le proprietà nutrizionali del baccalà?

100 g di baccalà apportano circa 290 calorie e:

62,82 g di proteine

16,4 g di acqua

2,37 g di lipidi, di cui: 0,462 g di grassi saturi, 0,342 g di grassi monoinsaturi, 0,804 g di grassi polinsaturi (di cui circa 472,5 mg di omega 3 e 18 mg di omega 6) e 152 mg di colesterolo

7,5 mg di niacina

3,5 mg di vitamina C

2,84 mg di vitamina E

0,864 mg di vitamina B6

0,268 mg di tiamina

0,240 mg di riboflavina

7.027 mg di sodio

1.458 mg di potassio

950 mg di fosforo

133 mg di magnesio

160 mg di calcio

2,50 mg di ferro

1,59 mg di zinco

140 UI di vitamina A

161 UI di vitamina D

25 µg di folati

10 µg di vitamina B12

0,4 µg di vitamina K

147,5 µg di selenio.

Quando non mangiare il baccalà?

Non risultano esservi interazioni fra il consumo di baccalà e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. In caso di dubbio, è opportuno chiedere consulto al proprio medico.

Periodo di reperibilità del baccalà

Il baccalà è reperibile sul mercato nel corso di tutto l’anno.

Possibili benefici e controindicazioni del baccalà

Si tratta di un pesce povero di grassi saturi (un tipo di lipidi la cui assunzione quotidiana non dovrebbe superare il 10% delle calorie introdotte con il cibo) e ricco di omega 3 (grassi a supporto della salute di cuore e arterie). Inoltre è una buona fonte di proteine di qualità elevata, di vitamine del gruppo B (importanti per il buon funzionamento dell’organismo), di potassio (che controllando la frequenza cardiaca e la pressione protegge la salute cardiovascolare), di fosforo (importante sia per la salute di ossa e denti che per quella di muscoli, reni e cuore, per il buon funzionamento del metabolismo e per la trasmissione dell’impulso nervoso); di magnesio (minerale coinvolto in numerose reazioni cellulari) e di selenio (che contribuisce a difendere l’organismo dallo stress ossidativo).

Purtroppo, però, è ricco sia di colesterolo, sia (e soprattutto) di sodio, due nutrienti il cui eccessivo apporto può mettere in pericolo la salute cardiovascolare. Nello specifico, adulti in condizioni di buona salute non dovrebbero assumere – giornalmente – più di 300 mg di colesterolo e più di 2.000 mg di sodio.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.