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Aceto di mele

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Aceto di mele

Che cos’è l’aceto di mele?

Si tratta del prodotto della fermentazione del sidro o del mosto di mela e viene impiegato come condimento, grazie anche al suo aroma. La presenza delle mele lo rende un condimento davvero ricco di proprietà benefiche. Si presenta di colore giallo intenso ed in genere risulta più torbido dell’aceto di vino e con sedimenti sul fondo (composti in gran parte da batteri acetici).

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 millilitri di aceto di mele sviluppano 21 calorie circa e contengono approssimativamente:

94 g di acqua

0,9 g di carboidrati

0,4 g di zuccheri

5 mg di magnesio

8 mg di fosforo

73 mg di potassio

5 mg di sodio

7 mg di calcio

0,2 mg di ferro

0,04 mg di zinco.

Quando non consumare l’aceto di mele?

Il suo consumo prolungato può indurre un abbassamento del livello di potassio nell’organismo. Se ne sconsiglia l’utilizzo a soggetti con diabete poiché può influenzare le quantità di glucosio e di insulina presenti nel sangue e potrebbe pertanto avere un effetto additivo se combinato con altri farmaci per la cura di questa patologia. Poiché, poi, esso sembrerebbe essere anche in grado di abbassare la pressione sanguigna, ne è controindicato l’impiego a soggetti in trattamento con farmaci antipertensivi per scongiurare possibili effetti additivi. In ogni caso si consiglia di ricorrere al consulto del proprio medico.

Reperibilità dell’aceto di mele

E’ acquistabile tutto il corso dell’anno ed è di semplice reperibilità.

Possibili benefici e controindicazioni

Contiene al suo interno minerali come zolfo, fosforo, ferro, magnesio ed in particolar modo calcio (che rafforza il cuore e le difese immunitarie del corpo) nonchè potassio (che è fondamentale per il buon funzionamento del cuore e dei muscoli). È inoltre una buona fonte di pectina, una fibra idrosolubile che è in grado di proteggere le cellule ed i vasi sanguigni e che contribuisce ad abbassare i livelli del colesterolo nel sangue, oltre a favorire il senso di sazietà e ostacolare (almeno parzialmente) l’assorbimento dei grassi. Contiene, infine, dei batteri buoni che aiutano a preservare l’equilibrio della microflora intestinale, rafforzandone le funzioni.

Grazie al limitato apporto calorico, è un condimento che si presta ad essere presente anche nelle diete a ristretto regime calorico (a differenza di altri condimenti più grassi) e non contiene colesterolo, per cui può essere utilizzato anche da chi ha problemi cardiovascolari. Sembrerebbe inoltre essere in grado di controllare il livello di zuccheri nel sangue grazie alla presenza dell’acido acetico (anche se i relativi meccanismi non sono ancora stati del tutto chiariti) e di ridurre la pressione sanguigna. L’aceto di mele risulta meno acido dell’aceto di vino, ed è quindi preferibile nel caso in cui si soffra di acidità di stomaco.

Consumarne quantità eccessive può comportare danni all’esofago e ad altre parti del tratto digerente e può avere effetti negativi sullo smalto dei denti. Ne è sconsiglaito il consumo alle persone allergiche alle mele.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.