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Acetosella

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Acetosella

Che cos’è l’acetosella?

Dal nome scientifico Oxalis acetosella, è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Oxalidaceae. Diffusa nelle aree con clima temperato e temperato-freddo di Nord-America, Europa ed Asia, è presente anche in Italia, eccezion fatta per i litorali e le isole.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di acetosella apportano all’incirca 30 calorie e:

circa 8 grammi di fibre

circa 40 mg di vitamina C

zinco

vitamina B2

ferro.

E’ una fonte di antocianidine e di altri flavonoidi.

Quando non mangiare l’acetosella?

Non risultano esservi interazioni tra suo il consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.

Stagionalità dell’acetosella

La migliore stagione per la sua raccolta è la primavera.

Possibili benefici e controindicazioni

Alle sue foglie sono associate proprietà diuretiche e depurative, rinfrescanti, decongestionanti, astringenti e febbrifughe. Anche al loro infuso sono associabili delle proprietà depurative, cui si aggiunge un effetto dissetante che si può ottenere anche masticandole crude; in tale ultima forma possono anche contribuire a disinfettare piccole ferite nel cavo orale. Viene anche utilizzata esternamente per alleviare infiammazioni cutanee e arrossamenti. E’ tuttavia opportuno ricordare che, in caso di essiccazione, gran parte delle sue proprietà vengono meno.

L’elevata dose di acido ossalico che è presente nelle sue foglie, rende inopportuno il consumo di quantità elevate di quest’erba; questa molecola può difatti promuovere la formazione di calcoli ai reni. Può anche essere controindicata in caso di problemi ai reni o alle vie biliari. Può, infine, non essere adatta in caso di ulcere, di gotta o di altri problemi gastrointestinali e di disturbi epatici o della coagulazione.

E’ una fonte di vitamine, antiossidanti e minerali importanti per il buon funzionamento del metabolismo. Dal punto di vista medicale, il suo impiego non è supportato da sufficienti prove scientifiche e se assunta in dosaggi elevate può causare irritazioni gastrointestinali, danni a occhi e reni e gonfiori di bocca, lingua e gola, diarrea, nausea e reazioni cutanee.

Disclaimer

Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.