Fatica e spossatezza sono dei termini alternativi al fine di descrivere la sensazione di stanchezza e la mancanza di energia che può interessare un soggetto in maniera episodica e transitoria oppure duratura. E’ da distinguere dalla sensazione di sonnolenza. Il sintomo si caratterizza per un calo drastico e a volte cronico di energia e motivazione.
Il segno può essere collegato a intensi sforzi fisici e psichici, ad una privazione prolungata di sonno, ma può anche essere conseguente a condizioni sia gravi che lievi.
Quali malattie si possono associare a spossatezza?
Le principali patologie legate alla spossatezza sono:
- Infezioni
- Infarto miocardico
- Insonnia
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Insufficienza epatica
- Insufficienza renale
- Ipoglicemia
- AIDS
- Anemia (carenza di ferro)
- Ansia
- Artrite reumatoide
- Attacchi di panico
- Broncopnumopatia cronico ostruttiva (BPCO)
- Diabete
- Enfisema
- Fibromialgia
- Indigestione
- Menopausa
- Mononucleosi
- Sindrome da stanchezza cronica
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Tumori
- Disfunzioni della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo)
- Disturbi dell’alimentazione (anoressia nervosa, bulimia)
- Disturbi del sonno
- Disturbo d’ansia generalizzato
- Ipotensione (bassa pressione sanguigna)
- Malattia di Addison
Si rammenta come questo non sia un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.
Quali sono i rimedi contro la spossatezza?
I rimedi variano a seconda che il disturbo sia legato a condizioni transitorie o acute e persistenti. Nel primo caso – ad esempio se è causata da ansia o stress – potrebbe essere sufficiente riposare, rilassarsi e bere un bicchiere d’acqua. Qualora la condizione derivi da uno stile di vita stressante è necessario ridurre i ritmi, evitare fumo e alcolici, condurre un’alimentazione equilibrata e bere a sufficienza.
In tutti gli altri casi sarà necessario rivolgersi ad un medico per gli esami diagnostici utili ad identificare la causa e pianificare la terapia più opportuna.
In presenza di spossatezza quando rivolgersi al proprio medico?
Qualora il disturbo si presenti senza una causa apparente e con caratteristiche persistenti che si ripercuotono sulla qualità della vita di tutti i giorni è necessario consultare il medico che indirizzerà verso i necessari esami diagnostici. Se il senso di stanchezza è improvviso ed estremo, associato a confusione mentale, sudorazione, vertigini e svenimento, se è associato a depressione, dolore addominale, alla schiena o nella regione pelvica, sanguinamento rettale, forte mal di testa, dolore nella zona del torace, è necessario far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.