Dantrolene

Viene utilizzato in caso di ipertermia maligna, che è una condizione in cui la temperatura del corpo è molto elevata. Può essere impiegato anche per prevenire tale problema, prima o dopo un intervento chirurgico o un’anestesia.

Che cos’è il dantrolene?

Il farmaco ripristina i normali livelli muscolari di calcio, aiutando in tal modo a prevenire o a ridurre una temperatura corporea molto elevata.

Come si assume il dantrolene?

Si somministra via bocca o tramite iniezioni.

Effetti collaterali del dantrolene

Può generare gravi problemi al fegato.

Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati si possono includere:

calo della forza di presa

capogiri

senso di sonnolenza

arrossamenti

cefalea

senso di nausea

sensazione di testa leggera

cambiamenti del tono della voce

debolezza diffusa

È opportuno contattare immediatamente un medico in caso di:

difficoltà a respirare

senso di pesantezza, oppressione o dolore al petto

gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua

vasi sanguigni infiammati

senso di soffocamento

rash

orticaria

prurito

difficoltà a deglutire

respiro poco profondo

fiato corto

problemi ai reni

Avvertenze

Il farmaco potrebbe compromettere le capacità di guida o di manovra di macchinari pericolosi. Tale effetto collaterale può essere aggravato dalla contestuale assunzione di alcolici e di alcuni farmaci.

Prima della somministrazione si consiglia di informare il proprio curante:

della presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti (in particolare miorilassanti, estrogeni o farmaci che possono avere ripercussioni epatiche)

se si soffre (o si è sofferto nel passato) di gravi problemi al cuore, ai polmoni o respiratori; di storia di disturbo epatici, a chi è over 35 e a chi assume psicofarmaci o alcuni calcioantagonisti

in caso di donne gravide o in fase di allattamento

È sempre importante far sapere a medici, chirurghi o dentisti dell’assunzione di dantrolene.

Redazione Humanitas Salute: