Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Altri cookie sono quelli in fase di identificazione e non sono stati ancora classificati in alcuna categoria.

Cuore

Si può bere caffè quando si hanno problemi cardiovascolari?

Chi soffre di problemi cardiovascolari non è detto che debba rinunciare del tutto a bere caffè. Secondo uno studio pubblicato a febbraio su Heart Failure Journal1 infatti, un aumento dell’assunzione di caffè potrebbe persino associarsi a un minor rischio di insufficienza cardiaca.

Mentre però non ci sono ancora abbastanza prove per poter consigliare di bere più caffè, chi lo beve già regolarmente potrebbe non essere obbligato a eliminarlo dalle proprie abitudini. Ne abbiamo parlato con il professor Giulio Stefanini, cardiologo di Humanitas e docente di Humanitas University.

Bere caffè non sempre rappresenta un rischio

Gli studi analizzati dalla ricerca pubblicata su Heart Failure Journal suggeriscono che continuare a bere un quantitativo appropriato di caffè tutti i giorni (stimato dallo studio in non più di tre tazze di caffè americano) può risultare benefico per la salute per chi soffre di problemi cardiaci. Gli esperti comunque sostengono che non ci siano ancora abbastanza prove per raccomandare un aumento del consumo di caffè per minimizzare il rischio di un peggioramento della salute cardiovascolare; si può però affermare che per chi è a rischio di patologie cardiache è improbabile che il caffè (assunto con moderazione) possa rappresentare un pericolo

Per la maggior parte dei pazienti con insufficienza cardiaca e dei pazienti cardiologici, non è quindi necessario eliminare del tutto il caffè o la caffeina. Una certa attenzione ovviamente va posta nelle diverse tipologie di bevande al caffè che contengono quantitativi differenti di questa sostanza. Il consumo eccessivo di caffè o l’assunzione di caffeina da altri tipi di bevanda possono infatti risultare nell’effetto opposto

Bere sei o più tazze di caffè al giorno può aumentare il numero di lipidi nel sangue e quindi rappresentare un fattore di rischio di malattie cardiovascolari. Bisogna inoltre considerare che il tipo di caffè scelto e ciò che si aggiunge alla bevanda sono fattori che influiscono sulla salute: anche un eccessivo apporto calorico ripetuto nel tempo è dannoso per la salute del cuore.

Caffè e prevenzione

Un consumo moderato di caffè tutti i giorni non è associato necessariamente a un aumento del rischio di ipertensione. Fondamentale però è tenere monitorata la pressione sanguigna nel caso in cui capiti di bere più caffè del solito, per controllare se l’assunzione di più caffeina non porti a un aumento dei battiti cardiaci o alle palpitazioni. 

Attenzione anche a bere più caffè nel caso in cui ci si senta soggetti a livelli più elevati di affaticamento: la sonnolenza infatti potrebbe essere sintomo di un peggioramento delle condizioni di salute. Un elemento importante per la salute cardiaca è anche l’igiene del sonno, e quindi adeguati trattamenti clinici dei disturbi come l’apnea notturna, che è un noto fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca.

In ogni caso prima di introdurre cambiamenti importanti nel proprio consumo di caffè o di bevande contenenti caffeina è bene consultare lo specialista, che saprà indicare come comportarsi nel caso specifico. In generale, per salvaguardare la salute del cuore gli esperti consigliano soprattutto di introdurre o mantenere queste abitudini:  

  • Mangiare cibi ricchi di fibre e poveri di grassi saturi, grassi trans e colesterolo per prevenire il colesterolo alto
  • Limitare il consumo di alcol
  • Mantenere un peso sano
  • Fare attività fisica regolarmente
  • Non fumare sigarette

 

1. Stevens L, Linstead E, Hall J, Kao D. Association between coffee intake and incident heart failure risk. Circ Heart Fail. 2021;14