È abbastanza comune avere mani e piedi freddi durante i mesi invernali o comunque quando si è esposti a basse temperature. Questo avviene perché il corpo dà priorità al mantenimento del calore negli organi interni, dirigendo il flusso sanguigno verso di essi, a discapito delle estremità, che vanno così incontro a un rapido raffreddamento.
Mani e piedi freddi però possono essere determinati anche da altri fattori. Ne parliamo con il dottor Giovanni Esposito, responsabile della Chirurgia vascolare di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Mani e piedi freddi: le cause
Le mani e i piedi freddi possono essere causati anche da alterazioni del circolo periferico associate a diverse patologie, come:
- diabete
- arteriopatie obliteranti croniche caratterizzate da un restringimento delle arterie
- malattia di Raynaud, che causa una vasocostrizione dei vasi sanguigni di mani e piedi in risposta alle basse temperature
- ipotiroidismo.
Anche l’assunzione di alcuni farmaci come i beta-bloccanti può contribuire.
Mani e piedi freddi: quando rivolgersi al medico
Alcuni segnali indicano la necessità di approfondire le cause del freddo alle mani e ai piedi:
- colore delle estremità, che possono apparire pallide, cianotiche o bluastre
- lesioni come ulcere
- alterazioni della sensibilità
- difficoltà a camminare.
In loro presenza è importante rivolgersi al medico al fine di identificare la causa del disturbo per poter intraprendere il trattamento più appropriato, laddove necessario.
Per ridurre le patologie a livello circolatorio, è consigliabile adottare comportamenti salutari come evitare il fumo, bere alcolici con moderazione e limitare il consumo di caffeina, che è un potente vasocostrittore. Una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura può essere benefica poiché fornisce vitamine e sali minerali importanti.