Sempre più di sovente sentiamo parlare di invecchiamento della pelle, di collagene e di creme che sarebbero in grado di assicurare, a dare ascolto alle pubblicità che le riguardano, una lunga ed elastica vita alla nostra cute.
È proprio così? Lo chiediamo alla dottoressa Marzia Baldi, dermatologa, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni.
Dottoressa Baldi, quale legame c’è tra l’invecchiamento della pelle e il collagene?
«L’invecchiamento della pelle è un fenomeno complesso che coinvolge numerosi fattori sia esterni (come l’esposizione ai raggi solari, detto fotoinvecchiamento), sia intrinseci, come il passare del tempo e la predisposizione genetica. Quando la pelle invecchia perde le sue caratteristiche di tono ed elasticità, e si assiste a una riduzione dello spessore del derma costituito per la maggior parte dal collagene di tipo I e, in proporzione minore, dal collagene di tipo III, i quali formano fibre che disponendosi parallelamente alla superficie cutanea le conferiscono forza e resistenza».
Quindi l’invecchiamento della pelle è dovuto a un consumo del collagene, dovuto in primo luogo al passare del tempo…
«Sì, le concentrazioni di collagene nella pelle tendono a ridursi con l’invecchiamento, facendo perdere alla cute il suo turgore e la sua compattezza. il collagene viene degradato da particolari enzimi che sono in grado di rompere le lunghe catene proteiche che costituiscono il collagene, formando frammenti più corti e privi di proprietà meccaniche. Nella pelle giovane e non esposta ai raggi solari la sintesi di collagene e la sua degradazione sono in costante equilibrio conservando l’integrità della pelle, con l’aumento dell’età si verifica invece un progressivo sbilanciamento di questo equilibrio con una conseguente perdita di tono della pelle».
Ma la pelle invecchia, come ci ha anticipato, anche per fattori esterni…
«Tra i fattori esterni che accelerano i processi di invecchiamento cutaneo un ruolo determinante è svolto dallo stress ossidativo, che porta alla produzione di radicali liberi capaci di modificare la struttura della pelle e di alterare il normale metabolismo del collagene, che viene distrutto più rapidamente. Per questo i sistemi antiossidanti giocano un ruolo importante nel ridurre gli effetti dell’invecchiamento a livello cutaneo, proteggendo le fibre strutturali del collagene da una degradazione non controllata».
Parliamo proprio dei rimedi. Quale ruolo possono giocare le creme al collagene contro l’invecchiamento della pelle?
«Non possono fare molto. I frammenti proteici che sono in grado di aiutare la pelle a non invecchiare sono particolarmente grossi ed è difficile che riescano ad attraversare l’epidermide. L’uso di creme, è dunque poco consigliato, se si vogliono raggiungere risultati soddisfacenti».
Che cosa si può fare, dunque, per cercare di mantenere la pelle giovane?
«Il consiglio è quello di ingerire, per via orale, integratori specifici di collagene. La preferenza nei loro confronti è dovuta anche al fatto che negli integratori il collagene idrolizzato può essere associato ad altre utili sostanze, in grado di favorire la sintesi dello stesso all’interno dell’organismo come la vitamina C e la Centella asiatica in grado di ostacolare la degradazione del collagene stesso».
Cura della pelle, articoli correlati
- Al mare e in montagna, attenti alle infezioni della pelle
- Creme solari: schermo contro il melanoma?
- L’abbronzatura che salva la pelle