Con il cambio delle stagioni, anche l’alimentazione si adatta: la natura mette a disposizione nuova frutta e verdura, mentre il nostro organismo manifesta esigenze specifiche. Durante l’inverno, il freddo richiede una dieta nutriente e bilanciata, capace di fornire l’energia necessaria senza appesantire il corpo.
Con l’abbassarsi delle temperature e l’aumento delle malattie stagionali, come l’influenza, è fondamentale garantire ancora di più un apporto equilibrato di nutrienti per sostenere il sistema immunitario e mantenere il corpo in salute.
Ce ne parla la dottoressa Michela Seniga, nutrizionista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care De Angeli a Milano.
Inverno: perché è importante mangiare bene
Alcuni alimenti favoriscono la termoregolazione del corpo, aiutandolo a produrre più energia e calore durante i mesi freddi. Zuppe, minestre, paste in brodo e risotti, ancora meglio se arricchiti con legumi come lenticchie, fagioli, ceci o piselli, rispondono al bisogno di mantenersi ugualmente idratati, migliorando anche l’apporto di nutrienti, oltre che di ferro, indispensabile per contrastare la sensazione di stanchezza accentuata dalle basse temperature.
Approfittiamo per aggiungere aromi e spezie a piacere, anche miste tra loro ma senza mai alterare o coprire gli altri sapori.
Alternare oltre ai legumi ad ogni pasto tutte le altre fonti proteiche magre come uova, carne bianca e pesce.
Usare con moderazioni le fonti lipidiche, soprattutto animali, prediligendo quelle vegetali come frutta secca (noci, nocciole , mandorle , pinoli) sempre al naturale, cioè non salate e non tostate.
Da evitare, invece, gli alcolici: anche se inizialmente sembrano riscaldare, l’effetto è passeggero, e a lungo termine favoriscono la vasocostrizione, intensificando la percezione del freddo.
Attenzione anche ai dolci: fatta eccezione per il cioccolato fondente, che può offrire un apporto energetico utile, la maggior parte dei dolci è ricca di grassi, che non supportano la regolazione della temperatura corporea e possono aumentare la sensazione di pesantezza.
Il ruolo delle vitamine
Frutta e verdura di stagione sono alleate indispensabili per rafforzare il sistema immunitario e proteggere la pelle dagli agenti esterni, grazie alle vitamine che apportano.
- Vitamina A, nota per le sue proprietà antiossidanti, è presente in verdure come broccoli, broccoletti, zucca, carote, tarassaco e radicchio.
- Vitamina E, un altro potente antiossidante, si trova nella frutta secca come noci, nocciole e mandorle, che possono arricchire i nostri piatti, tenendo però a mente il loro alto apporto calorico.
- Vitamina C, fondamentale sia per le sue proprietà antiossidanti sia per favorire l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti (soprattutto di origine vegetale), abbonda nella frutta di stagione, come agrumi e kiwi, oltre che in verdure come cavolo, cavolfiore e cavolini di Bruxelles.
La stagionalità: non solo frutta e verdura
Scegliere prodotti “di stagione” permette di portare in tavola alimenti dal sapore più autentico e ricchi delle sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno. Oltre a frutta e verdura, anche pesce e formaggi seguono la stagionalità.
Durante i mesi invernali, il banco del pescato offre varietà come orata, sgombro, merluzzo, sogliola, acciughe, aringhe, sardine, seppie, calamari e polpo, tutti alimenti freschi e nutrienti.
Per quanto riguarda i formaggi, l’inverno è il periodo ideale per consumare quelli a pasta dura. Questo perché, sebbene le vacche producano latte per gran parte dell’anno, i formaggi lavorati con il latte primaverile ed estivo, considerato di qualità superiore, raggiungono la stagionatura ottimale nei mesi invernali.