Il cioccolato è l’alimento che molti, per antonomasia, associano alla felicità. Buonissimo, certo, ma proprio perché così buono, spesso pensiamo che sia il primo alimento da eliminare se si vuole cominciare ad avere uno stile di vita e un’alimentazione sana.Invece il cioccolato – fondente, per la precisione – ha una lunga serie di benefici al nostro organismo. Scopriamone qualcuno insieme alla dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e di Humanitas Medical Care di Monza e Arese.
Il cioccolato fa bene all’umore
Partiamo con forse un’ovvietà: il cioccolato fa bene all’umore. Questo perché contribuisce alla secrezione della serotonina, l’ormone del benessere per antonomasia. Non solo: al suo interno troviamo anche anandamide e la teobromina, che possono avere un effetto euforizzante. Questo non significa, ovviamente, che il cioccolato fondente possa cambiare immediatamente l’umore, quanto piuttosto che l’effetto è temporaneo e non si mantiene nel tempo.
Il cioccolato fa bene alla flora batterica
Il cioccolato è uno dei fattori che influenzano la composizione della flora batterica, ovvero l’insieme dei microrganismi che vivono nell’intestino, formando il microbioma umano. Il cioccolato fondente – l’alimento “preferito” di alcuni gruppi di batteri – contribuisce al mantenimento di una flora batterica differenziata, essenziale per il corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Il cioccolato aiuta il sistema immunitario
Il cacao contenuto nel cioccolato fondente è in grado di modulare in modo positivo il sistema immunitario, grazie al suo effetto antiinfiammatorio: è ormai appurato che il cacao, se inserito in dosi limitate nella dieta, influisce positivamente sulle infiammazione croniche, permettendo una ridotta incidenza di malattie come, per esempio, infiammazioni dell’endotelio, aterosclerosi, malattie degenerative.
Il cioccolato fa bene al cuore
Il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti, come i flavonoidi e la teobromina, che possono aiutare a proteggere i vasi, e avere quindi un effetto positivo sull’apparato cardiovascolare. A livello quantitativo, questo effetto protettivo è dimostrato se si assumono tra i 20 e i 50 grammi di cioccolato fondente al giorno.
Il cioccolato fa bene anche ai denti
Può sembrare un paradosso, eppure il cioccolato può diventare un valido alleato per la salute dentale: le sostanze antibatteriche che contiene il cioccolato fondente, infatti, può avere la meglio sullo zucchero presente negli altri alimenti.
Il cacao amaro contiene antibatterici naturali che impediscono ai batteri di intaccare lo smalto dentale e ostacolano la trasformazione degli zuccheri in acidi.
Altri benefici del cioccolato
Il cacao protegge anche dalla steatosi epatica e ha un ruolo importante nell’insulino-resistenza in soggetti sovrappeso. Assumere piccole dosi di cioccolato fondente, poi, permette di ridurre la pressione arteriosa, e di ridurre i danni ossidativi di chi ha il colesterolo alto, grazie ai flavonoidi che contiene.
Attenzione al tipo di cioccolato e alle dosi
L’ingrediente di base per qualsiasi cioccolato è sempre lo stesso, ovvero il seme di cacao che viene lavorato fino ad ottenere una pasta. Da questa pasta, si aggiunge poi cacao, zucchero, latte, frutta, frutta secca come mandorle, nocciole e quant’altro. Il cioccolato fondente, almeno al 70%, è certamente il migliore.
In secondo luogo, il cioccolato fondente fa bene, sì, ma deve essere misurato: diciamo che un quantitativo corretto si dovrebbe aggirare intorno ai 30-40 grammi al giorno, ma la quantità dipende dalla forma fisica e dalla salute in generale del singolo individuo.