In inverno tornano sulle tavole le mele. Buone, croccanti e versatili, sono particolarmente indicate per le loro proprietà.
Vediamone i benefici con il dottor Matteo Cozzi, biologo nutrizionista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Lainate.
Le caratteristiche delle mele
La mela è il frutto di alberi appartenenti alla specie Malus domestica, oggi diffusa nella maggior parte delle aree temperate del pianeta.
È un frutto povero di calorie, ha un discreto contenuto di zuccheri semplici come fruttosio, saccarosio e glucosio, oltre a una buona quantità di fibre tra cui la pectina. Queste caratteristiche la rendono particolarmente adatta a favorire il senso di sazietà e adiuvare la motilità dell’intestino. Inoltre, la mela, grazie al suo apporto di acqua, rappresenta un ottimo strumento per idratare l’organismo.
La mela è ricca anche di vitamine, come la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B, e sali minerali, come potassio, calcio, magnesio e fosforo, oltre a numerosi antiossidanti, fondamentali per proteggere l’organismo da diverse patologie e per contrastare l’invecchiamento cellulare.
Appartenendo alla categoria della frutta fresca, la mela mantiene alcune caratteristiche comuni, come lo scarso quantitativo di grassi e sodio e la totale assenza di colesterolo.
Quali sono gli effetti benefici della mela?
- Innanzitutto, essendo un alimento in grado di apportare molte fibre e micronutrienti, e allo stesso tempo, poche calorie, grassi e colesterolo, è utile per tenere sotto controllo gli apporti nutrizionali, incrementare il senso di sazietà e regolare la salute cardiovascolare.
- Grazie alla pectina, una fibra solubile che costituisce un vero e proprio prebiotico, è in grado di regolarizzare la flora batterica intestinale e combattere stitichezza e diarrea.
- Aiuta a controllare i livelli di colesterolo totale e, in questo modo, evita l’accumulo delle placche aterosclerotiche.
- Grazie alle fibre e agli antiossidanti, la mela aiuta a ridurre i livelli di glicemia, funzione particolarmente importante per i pazienti diabetici.
- Le fibre insolubili presenti nella buccia possono favorire la naturale peristalsi intestinale e sono indicate in caso di stipsi e diverticolite.
- Inoltre, favorisce la prevenzione dentaria, la digestione, la circolazione artero-venosa, la secrezione biliare, coadiuva la funzione renale e il metabolismo glucidico.
- Grazie alla presenza della quercitina, una sostanza polifenolica, la mela svolge un’azione protettiva sui polmoni, perché migliora la capacità respiratoria, e sull’organismo in generale, proteggendolo dalle sostanze irritanti.
- Infine, grazie ai polifenoli, aiuta a regolare il sistema immunitario.
Perché la mela è particolarmente indicata per gli sportivi?
Le mele contengono:
- acqua
- potassio
- acidi organici
- zuccheri a rapido assorbimento
Queste loro caratteristiche le rendono perfette per coloro che fanno sport regolarmente.
Sono quindi ottime non soltanto in autunno, ma anche tutto l’anno, specie appunto se si fa sport.
Mela: con la buccia o senza?
Nella mela, la buccia non dovrebbe essere scartata, perché la pectina (che tra le altre funzioni aiuta a regolare il livello di zucchero e colesterolo nel sangue) si trova per la maggior parte lì. La pectina svolge anche un’azione antisettica intestinale, utile in caso di coliti o diarree. Inoltre la buccia contiene la maggior parte dei polifenoli apportati da questo frutto, rilevanti per le loro proprietà protettive e antiossidanti.
Questo non vuol dire, però, che vada mangiata senza accortezze: per evitare pesticidi e batteri, è utile lavare le mele bene sotto l’acqua corrente. In ogni caso, il requisito fondamentale che devono avere le mele è la freschezza. Solo in questo modo si possono preservare le loro proprietà: il tempo infatti fa decadere il loro potere antiossidante e determina la riduzione delle proprietà nutritive.
Come valutare il grado di freschezza della mela? Osservandone con attenzione la buccia: quando è lucida e tesa, significa che la polpa sottostante è densa e compatta e il frutto è stato colto da poco e conservato correttamente; viceversa, se la buccia si manifesta grinzosa, vuol dire che è passato del tempo e che il frutto ha perso la sua freschezza.
L’aceto di mele fa bene?
Infine, un accenno all’aceto di mele. Da sempre l’aceto di mele è noto per le sue caratteristiche alimentari e terapeutiche.
Infatti contiene sali minerali, acidi organici, pectine e vitamine.
Tra le sue azioni benefiche, ricordiamo che l’aceto di mele:
- ha effetto a livello del microbiota intestinale, garantendo il suo equilibrio e la sua funzionalità;
- aiuta a rallentare il processo di indurimento delle pareti di vene e arterie;
- allevia e previene la rigidità muscolare;
- allevia e previene i disturbi causati da artrosi e artrite;
- ha un’azione tonificante;
- migliora la fissazione del calcio;
- infine, è sempre più dimostrato un suo effetto benefico sul controllo degli zuccheri nel sangue e quindi su una migliore gestione della glicemia.