Coltivato anche in Italia, il kiwi è uno dei frutti tipici dell’autunno e dell’inverno.
Il kiwi è il frutto della Actinidia deliciosa, specie originaria della Cina introdotta in Nuova Zelanda di recente, all’inizio del XX secolo.
Quali sono i benefici di questo frutto? Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista in Humanitas Mater Domini e presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.
Kiwi: vitamina C, minerali e acqua
Il kiwi è ricco di vitamine e di potassio, povero di sodio, e non ha molte calorie. Contiene anche magnesio, calcio, ferro, rame ed è un’ottima fonte di fibre vegetali.
Importante ricordare che il kiwi possiede un’altissima concentrazione di polifenoli, molecole antiossidanti essenziali per la nostra salute, in quanto proteggono le cellule dell’organismo dagli effetti negativi dei radicali liberi.
I radicali liberi, infatti, hanno un ruolo nell’invecchiamento e in tutta una serie di patologie, in quanto indeboliscono il sistema immunitario e aumentano il rischio di sviluppare patologie infiammatorie e tumorali.
Un kiwi è fatto di acqua per l’85%. Tra le vitamine, contiene parecchia vitamina C – in misura doppia rispetto a quella contenuta in agrumi quali arance o limoni, e vitamina E, particolarmente presente nei semi.
Quali sono i benefici del kiwi?
Le proprietà benefiche del kiwi per l’organismo sono diverse:
- Ha un ruolo nella gestione del colesterolo nel sangue: è infatti in grado di ridurre il tasso di colesterolo cattivo e di aumentare quello buono, contribuendo nella prevenzione delle malattie cardiache;
- Rafforza il sistema immunitario;
- Grazie al potassio, contribuisce a ridurre la pressione sanguigna;
- Disseta, ha azione rinfrescante e diuretica;
- Le sue fibre facilitano la digestione dei carboidrati e regolarizzano le funzioni intestinali;
- Grazie alla combinazione di ferro, rame e vitamina E, può essere un valido aiuto nei casi di anemia.
Il kiwi fa bene a tutti?
Per quanto il kiwi sia un frutto particolarmente nutriente e ricco di proprietà, non è adatto a tutti.
Infatti, contiene al suo interno un particolare enzima che spesso lo rende un alimento che crea allergia.
Inoltre, coloro che soffrono di colite o di retticolite ulcerosa, le persone affette da malattie diverticolari e da patologie come la malattia di Crohn, o semplicemente coloro che seguono una dieta povera di fibre, dovrebbero evitare il kiwi.