App, blog, social media e siti web. Per 11 milioni e mezzo di italiani l’informazione su salute e benessere è digitale. Sono sempre di più le persone che utilizzano i nuovi media per sciogliere dubbi su malattie e farmaci, per individuare centri specialisti o semplicemente per restare aggiornati. E non solo gli utenti ma gli stessi medici sfruttano le potenzialità della Rete. A fare il punto della situazione sulle principali tendenze del momento è stata GfK in occasione di un Open Lab su Digital Health, informazione e comunicazione scientifica digitale.
Secondo le indagini di GfK oggi 1 italiano su 2 ricerca attivamente informazioni sulla salute e, fra questi, quasi la metà – una fetta di popolazione pari a circa 11 milioni e mezzo di persone – ricorre a strumenti e canali digitali per informarsi. Quali gli strumenti utilizzati? Siti web (specializzati e generalisti) naturalmente ma anche blog, forum e social media. In crescita in particolare i contenuti video (pubblicati su Youtube o altre piattaforme 2.0) che vengono utilizzati per raccontare e condividere esperienze di malattia e guarigione. In alcuni casi i video rappresentano circa un terzo di tutti i contenuti digitali.
(Per approfondire leggi qui: YouTube col camice bianco? Un “medico” da consultare con cautela)
Buon successo stanno riscontrando anche le app per la salute: un possessore di smartphone su 3 si dichiara interessato a scaricare app o utilizzare dispositivi da indossare per monitorare parametri vitali come pressione e battito cardiaco o dati sugli stili vita (sonno, alimentazione, attività fisica).
Anche i medici ricorrono a Facebook e video tutorial
E i temi più ricercati? Malattie (78%) e possibilità di cura (62%), farmaci (45%), medici e centri di eccellenza specializzati (36%). Sul fronte più ampio del benessere: stili di vita (59%), integratori (35%) e farmaci da banco.
(Per approfondire leggi qui: Diagnosi sul web? I motori di ricerca indovinano in un caso su tre)
Fuori dal mondo digitale invece restano centrali le figure del medico di famiglia a cui si rivolgono 8 italiani su 10 e poi gli specialisti e i farmacisti. L’evoluzione digitale della comunicazione ha coinvolto gli stessi medici: oggetto dell’interazione con il web sono aggiornamenti su nuovi studi e nuovi farmaci, linee guida e percorsi diagnostici ma anche risposte ai problemi quotidiani della pratica clinica. In crescita anche tra i medici l’utilizzo dei social network: il 25% dei medici dichiara di utilizzare Facebook mentre risulta ancora residuale l’uso di Twitter (6%). Infine i contenti video vengono utilizzati dal 35% dei medici per fruire in modo immediato di tutorial, informazioni relative a strumenti per diagnosi e trattamenti.
