Anche da Roma, dai campi degli Internazionali di Tennis, Andy Murray dice stop alla malaria. Il campione britannico della racchetta, numero 2 del ranking mondiale, non è impegnato solo sui rettangoli da gioco ma anche fuori e per una nobile causa. Murray è fra i principali testimonial dell’organizzazione benefica inglese Malaria No More UK.
Lo scopo dell’associazione è contribuire a eliminare la malaria da tutto il mondo, anche grazie all’aiuto economico del Fondo globale, il più grande finanziatore mondiale di programmi per combattere e sconfiggere malaria, tubercolosi e AIDS. Murray è sostenitore di Malaria No More Uk assieme a un’altra grande stella dello sport d’Oltremanica, il calciatore David Beckham. “Salvare la vita dalla malaria a un bambino costa meno di un pacco di palline da tennis. Sapere di essere in grado di porre fine a questa malattia, ecco perché sostengo Malaria No More Uk”, ha detto il tennista britannico.
(Per approfondire leggi qui: Malaria, dalla ricerca un duro colpo alla resistenza a un farmaco?)
Il suo sostegno va avanti ormai da più di sette anni: “Questa settimana sarò nella splendida Roma per gli Internazionali BNL d’Italia. Mi ha fatto piacere scoprire che anche l’Italia sostiene la battaglia contro la malaria. Negli ultimi anni si sono fatti progressi senza precedenti, che hanno visto le morti per malaria nei bambini dimezzarsi e hanno permesso di salvare oltre 6 milioni di vite tra il 2000 e il 2015”.
Un bambino ogni 2 minuti muore di malaria
In occasione dell’ultima Giornata mondiale per la Lotta alla malaria l’Oms-Europa ha fatto sapere che la Regione europea è stata la prima al mondo ad aver sconfitto la malaria. Ma nel mondo circa una persona su 2, fa sapere l’Organizzazione mondiale della Sanità, è ancora a rischio malaria, soprattutto in Asia e Africa. Per questo l’impegno di tutti i soggetti coinvolti nella lotta alla malattia non può venir meno: “Raddoppiare entro il 2020 l’investimento globale contro la malaria permetterà di influenzare i risultati della nostra lotta. Il 2016 è un anno cruciale per il Fondo Globale per la lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria. Grazie al sostegno dell’Italia e del resto del mondo il Fondo Globale potrà salvare la vita di molte persone”.
(Per approfondire leggi qui: Malaria, l’Europa è libera: nel 2015 zero casi a trasmissione locale)
Ogni due minuti un bimbo nel mondo muore di malaria. Si tratta di una battaglia da non perdere: “Nessun bambino dovrebbe morire per colpa della puntura di una zanzara. Uniti possiamo formare un team vincente per battere la malaria una volta per tutte”, è l’auspicio del tennista Andy Murray.
La foto di Andy Murray è tratta dalla Pagina Facebook di Malaria No More UK