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Malaria, passi avanti sul vaccino: protetti fino a un anno

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Risultati interessanti dalla sperimentazione di un vaccino contro la malaria. La protezione dalla malattia arriverebbe fino a un anno dalla sua somministrazione. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine e realizzato dalla University of Maryland (Stati Uniti).

Il vaccino antimalarico oggetto di questa ricerca è stato sviluppato da un’azienda farmaceutica americana con il supporto del National Institute of Allergy and Infectious Diseases. I risultati illustrati sono quelli della sperimentazione di Fase 1 del vaccino.

(Per approfondire leggi qui: Malaria, l’Europa è libera: nel 2015 zero casi a trasmissione locale)

Per testare il farmaco i ricercatori hanno coinvolto un centinaio di soggetti sani di età compresa fra i 18 e i 45 anni che non avevano mai contratto la malattia. Sono stati esposti, in ambiente controllato, al Plasmodium falciparum, il parassita che causa la malaria, della stessa specie di quello dal quale era stato ricavato il vaccino. 59 partecipanti hanno ricevuto il vaccino divisi in 5 gruppi ciascuno con un diverso protocollo di somministrazione del farmaco.

Metà popolazione mondiale esposta a rischio malaria

Oltre metà dei soggetti immunizzati (il 55%) ha beneficiato della protezione fino a un anno dalla somministrazione del vaccino. Studi precedenti avevano già rilevato una protezione a breve termine (tre settimane). Essere protetti per un termine maggiore, sottolineano i ricercatori, è importante per chi è vaccinato ma comunque non si espone per mesi al rischio di contrarre la malaria, ad esempio chi viaggia o il personale militare.

(Per approfondire leggi qui: Malaria, dalla ricerca un duro colpo alla resistenza a un farmaco?)

Lo scorso 25 aprile si è celebrata la Giornata mondiale della Lotta contro la malaria voluta dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità. Nel 2015 la trasmissione della malaria è in corso in 95 Stati e circa 3,2 miliardi di persone, grosso modo la metà della popolazione mondiale, sono a rischio. «La malaria, in particolare la malaria cerebrale, causa circa un milione di morti all’anno», aggiunge il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University.