Vero/Falso

“I superalcolici possono causare cistite”, vero o falso?

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Alcuni credono che i superalcolici possano favorire la cistite. Vero o falso? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Elena Zannoni, responsabile di Chirurgia Conservativa ed Endoscopia di Humanitas Fertility Center

Vero. Una serata fuori con gli amici, alcuni superalcolici e drink di troppo e talvolta la serata finisce con quel bruciore a far pipì noto come cistite, ovvero un’infezione della vescica e delle vie urinarie che colpisce prevalentemente le donne, complice anche una struttura anatomica che pone l’uretra vicino all’ano, e quindi più facilmente aggredibile dagli agenti patogeni che vi vivono e proliferano. La cistite si manifesta con sintomi quali dolore e bruciore alla minzione (urinare), frequente necessità di urinare, anche di notte, sensazione di peso nella parte bassa dell’addome, urine torbide, talvolta maleodoranti e, in alcuni casi, anche rosse per la presenza di sangue (ematuria). L’eccessivo consumo di superalcolici, anche di una sera, oltre a favorire l’infiammazione della vescica e creare acidificazione delle urine, porta l’organismo ad uno stato di disidratazione deleterio per la vescica – spiega l’esperta. – L’idratazione è importante invece perché previene la comparsa della cistite favorendo l’eliminazione dei batteri delle vie escretrici. Pertanto, ai primi sintomi che si ritengono riferibili a cistite, è importante smettere con i superalcolici e iniziare a bere molto, fino a 2-3 litri di acqua per “lavare la vescica” continuando fino alla scomparsa dei sintomi. Inoltre, può essere utile assumere bevande a base di succo di mirtilli rossi che hanno dimostrato efficacia nel ridurre i sintomi e nel prevenire le recidive, ovvero eventuali eventi di cistite ricorrente.”