Vero/Falso

“I diverticoli si infiammano mangiando semi”, vero o falso?

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Molti pensano che mangiare semi o frutta con semi favorisca l’infiammazione dei diverticoli. Vero o falso? L’abbiamo chiesto agli specialisti di Humanitas.

Falso. Anche se la letteratura scientifica non ha mai dimostrato la relazione tra infiammazione dei diverticoli e consumo di frutta a semi come il kiwi, le fragole o fichi, per lungo tempo si è ritenuto che questi o anche i semi di piccole dimensioni, come il sesamo, i semi di lino, di chia o di papavero, potessero peggiorare i sintomi nelle persone affette da malattia diverticolare. In effetti, i semi stessi teoricamente si possono “incastrare” nei diverticoli dando luogo ad un’infiammazione. I sintomi tipici della malattia diverticolare, se presenti, sono dolori crampiformi, gonfiore addominale, e irregolarità intestinale. In alcuni pazienti l’alimentazione può giocare un ruolo importante per evitare la comparsa o riacutizzazione dei sintomi, per cui, dal momento che non esistono “cibi proibiti”, è opportuno che la dieta sia “ad hoc ed individualizzata” per ogni paziente. In linea generale, bisognerebbe evitare l’eccesso o abuso di tutti i cibi irritanti (fritti o intingoli), di frutta secca e di quella ad alto contenuto di zuccheri (cachi, fichi, castagne, datteri, uva, ciliegie), e di verdure a foglia larga e filamentosa.