La diagnosi precoce del tumore al pancreas potrebbe arrivare da un semplice esame delle urine. Qui si troverebbero infatti tre marcatori di tumore in uno stadio iniziale. La novità è stata illustrata sulla rivista scientifica Clinical Cancer Research ed è il frutto del lavoro di alcuni scienziati provenienti da diversi centri di ricerca inglesi e spagnoli.
I tre marcatori presi in esame dal team sono le proteine LYVE-1, REG1A e TFF1. I ricercatori hanno analizzato quasi 500 campioni di urina: meno di 200 prelevati da pazienti con tumore al pancreas, 92 da persone con pancreatite cronica, 87 da volontari sani e i restanti da pazienti con lesioni benigne o tumorali a fegato e cistifellea. Queste tre proteine sono risultate più alte nelle persone con tumore al pancreas, nonché più basse nei pazienti con pancreatite cronica, una malattia infiammatoria talora difficile da distinguere dal tumore pancreatico.
Perché è importante questo lavoro di ricerca?
«Poter disporre di un test semplice e, probabilmente, poco costoso, come potrebbe essere il dosaggio di una sostanza nelle urine, consentirebbe di eseguire l’esame a mo’ di screening, anche in casi con vago sospetto di tumore del pancreas», risponde il dottor Alessandro Zerbi, responsabile della Sezione autonoma di Chirurgia del pancreas dell’ospedale Humanitas.
«In particolare potrebbe essere applicato alle persone con familiarità per tumore del pancreas. Sono naturalmente necessarie più informazioni riguardo la sensibilità e la specificità di questo test, ma la speranza di poter disporre di un esame che consenta di giungere a una diagnosi precoce di questo tumore è molto forte».
Il tumore al pancreas è la quarta causa di morte per tumore nelle donne, la quinta nella popolazione generale. È una delle forme di tumore con la prognosi più sfavorevole: solo il 7% degli uomini e il 9% delle donne sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Nel 2014 sono attesi intorno ai 12mila 700 nuovi casi, circa il 3% di tutti i tumori incidenti tra maschi e femmine (fonte dati: “I numeri del cancro in Italia 2014”).
Oggi come si fa a diagnosticare un tumore al pancreas?
«Questo tumore – risponde lo specialista – è caratterizzato da una diagnosi spesso tardiva, poiché i sintomi iniziali sono tipicamente subdoli e facilmente confondibili con patologie frequenti e banali (gastrite, lombalgia, etc). Inoltre la sede anatomica profonda del pancreas fa sì che per visualizzarlo correttamente siano necessarie indagini strumentali complesse e costose (TC, RM, ecoendoscopia), che vengono comprensibilmente eseguite solo in presenza di un sospetto clinico fondato».