Frutti di stagione

Tutte le virtù dell’uva

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Originaria della Grecia, l’uva, frutto della vigna, è fin dall’antichità il simbolo della vita e dell’arte di vivere in modo ‘godereccio’. A portare l’uva in Europa dall’Asia sono stati i Fenici nel lontano 600 a.C. E’ approdata così in Francia, e poi è giunta in Italia a seguito dei Romani.
I grappoli vengono raccolti maturi perché una volta raccolti non maturano ulteriormente, per questo non è opportuno acquistare grappoli acerbi. Quando si compra l’uva bianca, gli acini devono essere di colore tendente al giallo, mentre quelli di uva nera devono essere molto scuri, quasi tendenti al nero e devono essere sempre ben attaccati al grappolo. Una volta acquistata, poi, bisogna riporla in frigorifero in una scatola di plastica , così si conserverà anche per una settimana, e deve essere lavata solo prima di essere mangiata. Consumata come vino o come frutto, l’uva è molto apprezzata ed è una vera miniera di sostanze preziose per l’organismo. Parliamone con i dietisti di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Quali sono le caratteristiche dell’uva?
“L’uva ha notevoli qualità di cui può beneficiare il nostro organismo. La spremitura dei vinaccioli dà un olio ricco di acidi grassi polinsaturi che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. La polpa è rivestita da una sottile pellicola di colore verde giallastro quando contiene le enoflavine, mentre è rosso violaceo se sono presenti le enocianine (queste sono le sostanze che conferiscono il tipico colore).
Ogni acino contiene nella buccia e nella polpa una ‘mini farmacia’. Nella polpa troviamo grandi quantità di glucosio, ma anche levulosio e saccarosio, elementi energetici e nutrienti per eccellenza, le pectine e l’acido tartarico, che hanno funzione protettiva nei confronti del tubo digerente. Quindi, oltre ad essere un frutto altamente energetico, l’uva è corroborante, gradita allo stomaco e diuretica, per questo è utile ai neuropatici e ai malati di cuore che tendono alla scompenso.
Non è vero che gli acini ingeriti insieme ai semini danno allergia, mentre è vero che possono disturbare il grosso intestino (il colon), soprattutto se è affetto da diverticolosi (presenza di estroflessioni intestinali chiamati appunto diverticoli). Insomma, gli zuccheri dell’uva, semplici e facilmente assimilabili, danno immediatamente energia e la rendono un alimento perfetto e non pesante per tutti, in particolare per i bambini. Così come il complesso vitaminico ( A, C, PP,B1, B2) che contiene, e i molti sali minerali come il sodio, il calcio, il potassio, il magnesio e il manganese, lo iodio, il fosforo, il ferro e il cromo, che esercitano una benefica azione sulla pelle e sui capelli oltre agli effetti antinvecchiamento ed anti-radicali liberi. Grazie alla presenza di potassio, infine, l’uva ha un effetto diuretico e depurante dell’organismo. Per questo, nonostante sia zuccherina, può essere indicata, ma in quantità limitate, nelle diete dimagranti come alimento disintossicante. Purtroppo, però, ha un potere saziante piuttosto basso, quindi è facile mangiarne, senza accorgersi, grandi quantità”.

Uva rossa o uva bianca?
“Le proprietà dell’una e dell’altra sono praticamente le stesse, quindi la scelta è indifferente dal punto di vista nutrizionale. Unica caratteristica dell’uva rossa rispetto a quella bianca è la maggiore presenza di ferro che la rende, quindi, più indicata nelle persone anemiche”.

Che cos’è l’ampeloterapia fatta con l’uva?
“L’ampeloterapia è un termine che indica la ‘cura dell’uva’ (dal greco ‘ampelos, cioè vite). Si tratta di un metodo conosciuto fin dall’antichità, noto già agli Arabi, ai Romani e ai Greci, in cui l’uva diventa l’alimento principale del menù quotidiano se non ,addirittura, l’unico per qualche giorno (4 o 5 giorni). L’obiettivo è fare un bel ‘lavaggio’ all’intestino e al fegato grazie alle proprietà diuretiche (per la presenza di potassio) e lassative (per la presenza di pectine, cellulosa ed enzimi) del frutto”.

A cura di Lucrezia Zaccaria