Oltre 200 alunni, sotto l’esperta guida dell’équipe infermieristica di Anestesia e Rianimazione e di Cardiologia di Humanitas Mater Domini, sono pronti a mettersi nei panni di medici e soccorritori e a imparare le tecniche per intervenire in caso di piccoli incidenti che possono verificarsi nel quotidiano.
La prima edizione del Corso di Primo Soccorso è partita nel 2011 come progetto pilota nella vicina scuola media “Leonardo da Vinci” (Castellanza), interessando poi anche altri due comuni della Valle Olona, Marnate e Gorla, che hanno chiesto di poter essere inclusi in questo interessante percorso formativo.
«La curiosità e la voglia di apprendere che gli studenti hanno dimostrato negli anni scorsi e le numerose soddisfazioni, ci hanno dato la conferma di aver lavorato nella giusta direzione e hanno spronato a organizzare una terza edizione», spiega Laura Guzzetti, infermiera del Team.
Sensibilizzare i giovani sull’importanza della cultura della salute
L’obiettivo del Corso di Primo Soccorso è quello di sensibilizzare i giovani sull’importanza della cultura della salute, aiutandoli a sviluppare una migliore conoscenza del proprio corpo e responsabilizzandoli circa l’attenzione ad aiutare il prossimo.
L’équipe spiegherà ai ragazzi non solo i comportamenti corretti da tenere in caso di piccole emergenze, quindi che cosa fare e che cosa non fare per far fronte a ferite, scottature, sangue dal naso, crampi muscolari, ecc., ma anche la modalità più corretta per segnalare un’emergenza, tra cui il numero per contattare la Centrale di soccorso, il 118 o il nuovo numero unico 112.
«Come nelle scorse edizioni – afferma Davide Ghioldi, Coordinatore della Terapia Intensiva dell’Istituto – credo che anche quest’anno sarà la prova pratica su manichino a suscitare il maggior entusiasmo e coinvolgimento tra i ragazzi. A conclusione della lezione, infatti, gli alunni potranno sentirsi davvero per medici per un giorno, simulando le manovre di primo soccorso che normalmente si eseguono in caso di perdita di conoscenza, arresto cardiaco e arresto respiratorio».
Il corso terminerà con una valutazione di ogni alunno, attraverso la somministrazione di un test di apprendimento sia all’inizio sia alla fine del corso. A ogni ragazzo, inoltre, sarà consegnata una guida pratica con suggerimenti e consigli, ma anche un attestato finale a testimonianza della positiva partecipazione.
