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1962-2012: buon compleanno Mater Domini!

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 Mater Domini di Castellanza, dal 2007 in Humanitas, compie 50 anni. Mezzo secolo di storia e di attività al servizio del territorio, raccontato da una mostra fotografica allestita all’interno dell’ospedale. Un cammino lungo e avvincente, che da sempre pone il paziente al centro dell’attenzione

Il primo ricovero risale al 2 novembre 1962, come si evince dal “Registro delle persone alloggiate” presso l’allora Casa di Cura. Da allora nuovi professionisti, moderni spazi e tecnologie avanzate hanno arricchito i valori storici e la struttura che continua ad assicurare cure e assistenza ai pazienti.

Humanitas Mater Domini compie i suoi primi 50 anni di attività. Una tappa importante per la vita dell’Istituto che da Casa di Cura si è trasformato in un moderno ospedale polispecialistico, punto di riferimento della città di Castellanza e del suo territorio di riferimento.

“50 anni in Salute” è il titolo della mostra fotografica che l’Istituto ha realizzato per celebrare il suo anniversario. Posta nella hall di Humanitas Mater Domini, racconta la storia dell’ospedale dalle origini fino a oggi, attraverso documenti, articoli di giornali e fotografie tratti dall’archivio storico dell’Istituto.

Nozze d’oro con il territorio

«Ci è parso doveroso ripercorre i 50 anni di Mater Domini con una rassegna fotografica che testimonia le nozze d’oro con il territorio – spiega Angelo Belloli, Presidente di Mater Domini –. Mezzo secolo vissuto costantemente nella volontà di adeguarsi alle crescite tecnologiche e sociali, in un percorso orientato a traguardi virtuosi.

È una rassegna fotografica, la nostra, che vuole anche essere un ringraziamento a tutti coloro che, in questi anni, hanno prestato la loro opera con dedizione, professionalità e condivisione delle volontà di chi ha posto la prima pietra e sulla quale oggi è ancorata, con lo stesso credo, Humanitas Mater Domini».

Ambiente sereno e professionalità dei medici

L’idea di dare vita a una clinica sanitaria privata venne maturata dal dottor Bruno Grampa (medico e umanista nato a Busto Arsizio nel 1904) con l’intenzione di realizzare una Casa di Cura nella quale il paziente potesse trovare un ambiente sereno ed estrema professionalità da parte dei medici.

Castellanza era la città ideale, interposta tra Legnano e Busto Arsizio e sede di importanti realtà aziendali. Il progetto della struttura venne disegnato dall’architetto Luigi Crespi, che ideò un complesso ospedaliero “moderno” per l’epoca e tuttora simbolo storico di Mater Domini: una clinica dalla forma a torre rotonda (ne esisteva allora una sola simile a Van Nuys, in California).

L’idea venne colta da un gruppo di industriali della zona (Antonio Aspesi, Ambrogio Borri, Carlo Colombo Bolla, Pietro Labadini, Bruno Tosi) che con entusiasmo realizzarono questo “sogno”.

Ostetricia e Ginecologia, Chirurgia Generale, Medicina e Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria e Puericultura, Anestesia, Radiodiagnostica e terapia: questi i primi reparti della Casa di Cura. Negli anni a venire un ampio processo di rinnovamento clinico, strutturale e tecnologico ha coinvolto Mater Domini.

L’entrata dell’istituto in Humanitas

Nel 2007 un’importante svolta: l’inaugurazione dell’attuale edificio che, affiancandosi alla storica Torre, copre una superficie di circa 20mila metri quadrati. Nello stesso anno l’entrata dell’Istituto in Humanitas, e la nuova denominazione “Humanitas Mater Domini” con la quale ha iniziato un percorso di rinnovamento clinico, tecnologico e di restyling della storica Torre.