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Euro 2012, partite di calcio ogni 4 giorni sono troppe?

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Gli Azzurri si lamentano dei due giorni di riposo in più concessi dal calendario alla Germania. Quanto possono influire sulla condizione atletica? E a chi il calcio lo pratica per hobby quanto può far male giocare ogni 4 giorni?

Per chi è appassionato di sport, in un momento come questo, cresce in genere ancor di più la passione e il desiderio di assomigliare ai campioni della nazionale, ma occorre fare attenzione. Lo stesso discorso che si è fatto per i calciatori professionisti vale in realtà anche per i giocatori amatoriali: quando si pratica sport occorre essere allenati e non esagerare se non si vuole andare incontro a rischi.

Il dottor Piero Volpi, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia del ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas, ci ha aiutati a capire quali rischi possono insorgere quando si pratica attività fisica con una certa frequenza e quali precauzioni è meglio adottare.

Quali disturbi possono minacciare maggiormente la salute di chi pratica sport a scadenza così ravvicinata?
“I rischi a cui possono andare incontro gli appassionati di calcio sono gli stessi che riguardano i calciatori di professione. Molto dipende dall’intensità e dalla frequenza con cui si gioca, più sono elevati questi fattori e più alta risulta la probabilità che si possa generare un sovraccarico dell’apparato locomotore, con possibili lesioni o rotture delle strutture articolari, muscolari e tendinee.
I professionisti hanno sicuramente una resistenza maggiore, essendo allenati, rispetto a coloro che giocano a calcio per passione, ma non per questo devono sottovalutare i rischi a cui si è appena fatto riferimento.
Altri fattori che hanno un’elevata incidenza di rischio per chi pratica sport sono l’età e il peso, più l’età è avanzata ed il peso è elevato, e maggiore deve essere l’attenzione.”

Quali precauzioni è bene adottare per praticare attività fisica in sicurezza?
“Lo sport, qualunque sia la sua natura, deve essere avvicinato sempre in modo serio. E’ bene prepararsi con un adeguato allenamento e riscaldamento preliminare, e conoscere a fondo la tecnica.
E’ consigliabile, inoltre, alternare sempre al periodo di gioco un allenamento per non sovraccaricare l’apparato locomotore. Il riposo fra una partita e l’altra è certamente consigliabile per ottenere un buon recupero fisico e per giocare bene alla prossima partita.”

Quanto conta fare una pausa fra una partita e l’altra?
“Il recupero fisico dopo un’attività intensa conta molto, soprattutto durante tornei brevi come gli Europei di calcio, in cui i giocatori sono sottoposti a un forte stress psico-fisico e sono costretti a sfidarsi in tempi molto ravvicinati”.

 

A cura di Irene Zucchetti