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Il Prof. Levi Setti sbarca a Yale

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Lo specialista di Humanitas è stato nominato Adjunct Professor nel dipartimento di Ostetricia e ginecologia del prestigioso ateneo americano.

Un incarico di grande prestigio, non comune per un medico italiano, è stato appena assegnato al Prof. Paolo Emanuele Levi Setti, direttore del dipartimento di Ginecologia e responsabile dell’Unità operativa di Ginecologia e Medicina della riproduzione di Humanitas. Il prof. Levi Setti è stato nominato Adjunct Professor all’Università di Yale, uno degli atenei più esclusivi d’America. L’incarico di insegnamento presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della School of Medicine di Yale avrà la durata di cinque anni.
Non è frequente che uno specialista italiano venga incaricato di condurre un insegnamento negli Stati Uniti, in particolare in un’università come Yale. La nomina infatti viene conferita dal senato accademico dell’ateneo sulla base della valutazione del curriculum. A sostegno del nome proposto occorre inoltre una presentazione da parte di altri docenti, statunitensi a non, alcuni dei quali conoscono personalmente il candidato, altri invece ne giudicano i titoli professionali. “Si tratta di un riconoscimento alla mia carriera che mi fa naturalmente molto piacere – sottolinea il prof. Levi Setti – e che tra l’altro è stato riconosciuto in poche occasioni a ginecologi italiani. Oltre all’insegnamento mi occuperò di ricerca, le due attività infatti sono da sempre strettamente connesse e questo è particolarmente vero nelle università americane”.
Per il prof. Levi Setti si tratta della prima esperienza di docenza negli Stati Uniti. “Mi darà l’occasione – continua lo specialista – di confrontarmi con una realtà molto diversa dalla nostra, sia per quanto riguarda la formazione dei futuri medici, cui mi dedico in collaborazione con l’Università degli studi di Milano da almeno vent’anni, sia dal punto di vista organizzativo e dell’assistenza sanitaria. Una sfida appassionante per me e un’opportunità di interscambio di conoscenze e professionalità anche per Humanitas”.