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Locati: studenti e ricercatori per un giorno

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Nel contesto dell’edizione 2007 di “Scienza Under 18” i ricercatori di Humanitas organizzano un simposio dal titolo: “Ricercatori per un giorno”, che vuole essere una occasione di incontro tra i giovani che si accingono a scegliere il proprio eventuale percorso formativo universitario e il mondo della ricerca biomedica. L’appuntamento è per giovedì 10 maggio alle ore 9.30 presso la Cascina Grande di Rozzano. Previsti un mini laboratorio aperto, in cui i ricercatori porteranno alcune strumentazioni, le faranno funzionare e daranno spiegazioni ai ragazzi, e una presentazione del prof. Massimo Locati dell’Università degli Studi di Milano, che esporrà i modi in cui il nostro organismo si difende dai batteri. Si partirà dall’esempio di una scheggia nel dito per spiegare come funziona il nostro sistema immunitario, proprio come succede nei laboratori guidati dal prof. Alberto Mantovani, Direttore Scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas.

Prof. Locati, in cosa consisterà la giornata?
“Nel corso del simposio i ricercatori di Humanitas offriranno agli studenti un ‘viaggio virtuale’ nei laboratori durante una normale giornata di lavoro. Traendo spunto da una generale presentazione di come l’organismo si difende dagli agenti infettivi, gli studenti verranno accompagnati nelle varie fasi in cui si sviluppa un progetto scientifico: dall’osservazione sperimentale, allo sviluppo di una ipotesi, all’attività sperimentale per valicarla”.

Perché crede sia utile far accostare i giovani alla scienza?
“Preferisco pensare di ‘seminare’ in un giovane, cercando di fornire gli elementi di base e lasciandogli poi la possibilità di far crescere la sua sensibilità, piuttosto che ‘accostare’ un adulto. Credo che la cultura scientifica dovrebbe essere parte integrante dell’uomo di oggi, per questo penso che sia importante che ai ragazzi siano forniti gli elementi culturali per interagirci in modo corretto”.

Qual è il linguaggio migliore per spiegare argomenti così difficili ai ragazzi?
“Il loro: il linguaggio della passione della ricerca e del fascino della scoperta, della fatica di imparare e dell’entusiasmo di ‘trovare la via’, della voglia di capire e del sano orgoglio di ‘sentirsi utile’”.

“Scienza Under 18” vuole promuovere, organizzare e gestire una manifestazione in cui sia possibile creare degli spazi strutturati di diffusione della cultura scientifica prodotta dagli studenti, dalle scuole materne alle superiori. Questo progetto è gestito da una rete di scuole dislocate su gran parte del territorio regionale, una per Milano, una per Monza, una per Mantova, una per Pavia e L’Istituto Superiore “Italo Calvino” di Rozzano per la zona di Milano Sud. Ognuna di queste scuole organizza sul suo territorio d’azione una manifestazione in cui gli studenti sono totalmente protagonisti illustrando alcuni significativi progetti didattici nati da un lavoro in classe di tipo laboratoriale ad altri studenti di scuole di ordine e grado diversi. I progetti illustrati non sono solo inerenti alle discipline scientifiche in senso stretto ma spesso sono lavori inter e/o pluridisciplinari. “Scienza under18” si svolge con esperimenti fatti in classe, presentazioni multimediali, tavole rotonde in cui intervengono scienziati e rappresentazioni teatrali a tema scientifico.

A cura della Redazione

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