Il 4, 5 e 6 settembre 2020 si è tenuta, a Sarzana, la diciassettesima edizione del Festival della Mente, il festival multidisciplinare che propone letture, spettacoli, laboratori e lezioni da parte di relatori internazionali.
Tra gli ospiti, il professor Alberto Mantovani, Direttore scientifico di Humanitas e professore emerito di Humanitas University, che ha proposto un intervento intitolato “Immunità, dal cancro a Covid-19: sogni e sfide“.
Comprendere il sistema immunitario nella lotta contro il cancro
Si parla tanto del sistema immunitario, l’insieme dei meccanismi che proteggono il nostro corpo da virus, batteri, funghi e agenti esterni potenzialmente nocivi, che rischiano di danneggiare più o meno gravemente il nostro organismo.
Comprendere il suo funzionamento e “utilizzarlo” efficacemente nella lotta contro il cancro, oltre che contro altre malattie, è il sogno di ogni immunologo, insieme alla possibilità di scoprire nel dettaglio il suo rapporto con la mente. Per anni si è tentato di trovare un collegamento tra i due “massimi sistemi” del nostro organismo, ossia quello immunitario e quello nervoso centrale, e finalmente gli studi cominciano a vedere barlumi di speranza.
Il cancro non è “solo” la singola cellula tumorale, ma anche il microambiente nel quale cresce e prolifera. Da questa certezza è venuto lo sviluppo delle cosiddette terapie immunologiche, che si affiancano alle tradizionali cure per sempre più numerosi tipi di cancro, dal melanoma alla leucemia linfatica acuta.
Vaccini: la loro importanza non deve mai essere messa in dubbio
Bisogna combattere contro le fake news, che purtroppo vanno a toccare un argomento così importante come i vaccini – pensiamo alla millantata correlazione tra vaccini e autismo.
I vaccini sono, a oggi, uno degli interventi medici più efficace e più a basso costo. Rispetto a una ventina d’anni fa, la loro diffusione è migliorata notevolmente, ma siamo ancora lontani dal risultato che vorremmo ottenere: la possibilità che ogni bambino abbia accesso alle vaccinazioni che necessita. A oggi, nel mondo, solo un bambino su 5 è vaccinato.
Realtà come GAVI, la Global Alliance for Vaccines and Immunisation, cercano di porre rimedio al fatto che continuano a morire troppi bambini, che potrebbero essere salvati dai vaccini base.
Vaccini e Covid-19, a che punto siamo?
Prima di parlare di vaccini, vale la pena insistere su un punto: sappiamo ancora, purtroppo, molto poco del Coronavirus responsabile di Covid-19. Il virus si sta evolvendo, ma non è affatto attenuato. Se ora ci sembra che il Covid-19 sia meno grave, è perché le persone anziane si stanno proteggendo, e la stagione certamente è favorevole.
Per quanto riguarda i vaccini, gli interrogativi aperti sono di molto superiori a ciò che effettivamente sappiamo. Sono oltre 160 i vaccini sui quali i ricercatori stanno lavorando, mentre sono 10 quelli che hanno raggiunto la sperimentazione clinica.
Stiamo lottando tutti contro lo stesso nemico: non è certo una gara a chi arriva prima. L’importante è arrivare bene, con efficacia e sicurezza..