Allergie e asma

Così si respira aria pulita in casa, le regole anti-smog da seguire

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A essere sul banco degli imputati sono sempre smog e inquinamento, ma questa volta non quelli misurati a Pm10 e riferiti all’atmosfera: a mettere a rischio la salute c’è anche l’aria che si respira in casa. Ed è sulle insidie nascoste nell’ambiente domestico che si è concentrato il progetto d’Ateneo ANAPNOI, un lavoro che ha coinvolto due gruppi di ricerca in Fisica Ambientale e Fisica della Materia del Dipartimento di Matematica e Fisica di Brescia, la Facoltà di Sociologia di Milano, di Scienze agrarie, alimentari e ambientali di Piacenza e Farmacologia e Igiene, della Facoltà di Medicina e chirurgia – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Francesca Puggioni, Aiuto primario del Centro di Medicina Personalizzata: Asma e Allergologia di Humanitas.

Cosa fare per avere aria pulita in casa?

Lo studio ha fornito anche semplici indicazioni, a uso e consumo delle abitudini nella vita di tutti i giorni.

– È consigliabile ventilare gli ambienti domestici almeno una volta al giorno, per un minimo di 20 minuti, preferibilmente utilizzando le finestre che non affacciano su strade trafficate e nel pomeriggio quando il livello di particolato all’esterno è in genere inferiore rispetto al mattino.

– Durante la cottura dei cibi è bene usare la cappa e aprire le finestre dopo la cottura.

– È raccomandabile aerare la casa anche durante e dopo pulizie, attività di lavaggio e stiratura, o di bricolage, oppure l’utilizzo di disinfettanti e altri prodotti chimici. Bisogna considerare che i tappeti possono ritenere il particolato e causarne il risollevamento: per questo serve pulirli con un aspirapolvere dotato di filtro per il particolato almeno una volta alla settimana. Lo stesso principio vale anche per divani, tende, materassi e arredi in tessuto.

– Se l’impiego di purificatori d’aria può essere utile per abbassare la concentrazione di particolato all’interno della casa, è da evitare l’utilizzo di profumatori dell’ambiente.

– Caminetti, stufe a legna o a “pellet” sono soluzioni da escludere se impiegate come fonte principale di riscaldamento.

– Come regola da osservare: temperatura e umidità dell’aria non devono essere mai eccessivamente elevate né basse.

– Vietato fumare in casa, specie se vi vivono bambini, donne in gravidanza e soggetti con patologie respiratorie.

– Ultimo consiglio: non stare sempre in casa. Trascorrere del tempo all’aperto in parchi e zone verdi della città, oppure fuori dai centri urbani, nei boschi e in campagna, non potrà che portare beneficio ai nostri polmoni.