Si impiega in modo principale nel trattamento delle infezioni da stafilococco.
Come funziona la cloxacillina?
La cloxacillina stermina i batteri sensibili alla sua azione interferendo con la sintesi della loro parete cellulare. Sembrerebbe altresì interagire con l’attività delle autolisine, enzimi che determinano la rottura della cellula batterica in seguito all’inibizione della sintesi della parete cellulare.
Come si somministra la cloxacillina?
Si somministra – almeno un’ora prima o due ore dopo un pasto – per via orale e a stomaco vuoto.
Effetti collaterali
Può ridurre l’effetto della pillola anticoncezionale e può altresì interferire con alcuni test per la misurazione del glucosio a livello urinario.
Fra gli altri suoi potenziali effetti indesiderati sono inclusi:
senso di nausea
conati di vomito
scariche di diarrea
dolori addominali lievi
macchie bianche sulla lingua
prurito o perdite vaginali
lingua pelosa
piaghe in bocca o sulla lingua
È opportuno contattare immediatamente un medico in caso di:
gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
svenimenti
sintomi convulsivi
forte diarrea liquida o crampi addominali
emorragie o lividi
rash
orticaria
prurito
difficoltà a respirare
senso di pesantezza o oppressione al petto
Controindicazioni e avvertenze
Prima di assumere il farmaco è importante rendere edotto il medico:
circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco (in particolare alle penicilline o alle cefalosporine), ad alimenti o ad altre sostanze
dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in pregresso (in particolare colestipolo, pillola anticoncezionale, metotressato, colestiramina, allopurinolo, probenecid e altri antibiotici)
se si soffre (o si è sofferto nel passato) di malattie renali o gastrointestinali, mononucleosi o diabete
in caso di donne gravide o in fase di allattamento
A trattamento in corso, l’assunzione di alcol può irritare lo stomaco.