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Bortezomib

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Il bortezomib viene impiegato per la cura di alcune forme tumorali, per esempio alcuni linfomi e il mieloma multiplo.

Che cos’è il bortezomib?

Il bortezomib è un farmaco che agisce bloccando un complesso proteico (il proteasoma) che degrada alcune proteine cellulari importanti per la sopravvivenza delle cellule tumorali.

Come viene somministrato il bortezomib?

Il bortezomib si assume per mezzo di infusioni venosa.

Effetti collaterali del bortezomib

Il bortezomib può ridurre il numero di piastrine e la capacità di combattere le infezioni, influenzare la glicemia, provocare problemi ai nervi, scompenso cardiaco, problemi polmonari e causare la sindrome da lisi tumorale.

Fra i possibili effetti collaterali troviamo:

costipazione

debolezza

dissenteria

disturbi del sonno

disturbi gastrici

emicrania

giramenti di testa

lieve mal di stomaco

nausea

perdita dell’appetito

stanchezza

variazioni del gusto

vomito

È necessario rivolgersi immediatamente a un medico in caso di:

gonfiori a viso, gola, lingua o labbra

arrossamenti, bruciore, dolore, gonfiore o altri disturbi nel punto di iniezione

battito cardiaco accelerato, rallentato o irregolare

bocca o occhi secchi

cambiamenti d’umore o di comportamento

debolezza da un lato del corpo

difficoltà a deambulare

difficoltà a parlare

dissenteria, vomito, costipazione o mal di stomaco forti o persistenti

emorragie

nuovi problemi ai nervi o in peggioramento di quelli esistenti

orticaria

problemi epatici

problemi mnemonici

prurito

eruzione cutanea

raucedine insolita

riduzioni dell’equilibrio o della coordinazione

senso di oppressione o dolore al petto

sintomi di infezioni

svenimenti

variazione della forza

variazione nella quantità di urine prodotte

Avvertenze

Il bortezomib non deve essere assunto in concomitanza con carbamazepina, efavirenz, enzalutamide, idantoine, oxcarbazepina, fenobarbital, primidone, rifamicine o iperico.

Prima del trattamento è necessario comunicare al medico:

eventuali allergie al principio attivo, ad altri farmaci, sostanze o alimenti, soprattutto al boro o al mannitolo

l’eventuale assunzione di altri medicinali, fitoterapici e integratori, soprattutto antidiabetici, alfa- bloccanti, farmaci contro la pressione alta e qualsiasi altro farmaco in grado di abbassare la pressione, antifungini azolici, inibitori della proteasi, carbamazepina, efavirenz, enzalutamide, idantoine, oxcarbazepina, fenobarbital, primidone, rifamicine e iperico

se si soffre (o si ha sofferto) di svenimenti, problemi epatici, globuli bianchi o piastrine bassi, neuropatie periferiche o altri problemi ai nervi, disturbi cardiaci, pressione bassa, diabete, problemi polmonari o infezioni da herpes

disidratazione

dialisi

gravidanza o allattamento

Durante il trattamento è necessario bere di più e, nel caso delle donne, utilizzare contraccettivi efficaci.

Inoltre, è bene ricordare che il bortezomib può compromettere le capacità di guidare e manovrare macchinari pericolosi, e che tale effetto può essere aggravato dal consumo di alcolici e alcuni medicinali. Alcolici, caldo, attività fisica e febbre possono inoltre peggiorare i giramenti di testa causati dal bortezomib; per questo, soprattutto al mattino, è importante alzarsi lentamente e sedersi alle prime avvisaglie di giramenti di testa.

È importante informare medici, chirurghi e dentisti del trattamento con bortezomib.