Il basiliximab viene somministrato per la prevenzione del rigetto nelle persone che hanno subito un trapianto di rene.
Che cos’è il basiliximab?
Il basiliximab è un anticorpo monoclonale in grado di bloccare la risposta immunitaria alla base del rigetto.
Come viene somministrato il basiliximab?
Il basiliximab si assume mediante infusione in vena, combinato con altri medicinali.
Effetti collaterali del basiliximab
Il basiliximab può causare iperglicemia e ridurre la resistenza alle infezioni.
Fra gli altri possibili effetti collaterali troviamo:
acne
costipazione
dissenteria
emicrania
indigestione
mal di stomaco
naso che cola
nausea
sonnolenza
tremori
vomito
È importante contattare immediatamente un medico in caso di:
aumento della sete o della minzione
difficoltà di respirazione
dolore, gonfiore o arrossamenti nel punto di iniezione
febbre, brividi o mal di gola
feci scure o sangue nelle feci
fiato corto
giramenti di testa
gonfiore a bocca, viso, labbra o lingua
gonfiore a mani o piedi
minzione dolorosa
orticaria
prurito
rash
respiro sibilante
senso di oppressione o dolore al petto
stanchezza o debolezza insoliti
starnuti insoliti
tachicardia
Controindicazioni e avvertenze
Prima di assumere il basiliximab è necessario comunicare al medico:
eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro medicinale, alimento o sostanza
se si assumono altri medicinali, fitoterapici o integratori
se si soffre (o si ha sofferto) di tumore o infezioni
se si soffre di malattie molto gravi
se si è incinta o si sta allattando al seno
In caso di trattamento con basiliximab è necessario consultarsi con il medico prima di sottoporsi a delle vaccinazioni.
Inoltre, è importante informare medici, chirurghi e dentisti del trattamento con basiliximab.