Esami del sangue

Misurazione della glicemia

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Che cos’è la misurazione della glicemia?

 

La misurazione della glicemia permette di determinare i valori di zucchero nel sangue. La glicemia è un indicatore indispensabile per la diagnosi di diabete e per il controllo della patologia.

La misurazione può essere effettuata tramite analisi del sangue o mediante l’automisurazione. Per automonitoraggio ci si riferisce alla misurazione della glicemia capillare eseguita autonomamente dallo stesso paziente o dai suoi familiari mediante uno strumento denominato reflettometro.

 

A cosa serve la misurazione della glicemia?

 

Il controllo glicemico permette al medico di perfezionare la cura e consente di determinare i valori glicemici da raggiungere e mantenere, favorire una giusta aderenza alla cura, stabilirne l’efficacia, aiutare il paziente a intervenire autonomamente per probabili variazioni, riconoscere ipoglicemie asintomatiche.

 

Sono previste norme di preparazione?

 

La misurazione della glicemia tramite analisi di laboratorio su sangue plasmatico viene effettuato di solito al mattino a digiuno, necessita dunque della mancata assunzione dei pasti o del cibo in genere per 12 ore prima dello stesso esame.

 

Chi può effettuare la misurazione della glicemia?

 

L’esame della glicemia dovrebbe essere sottoposto alla popolazione generale in un’ottica di screening, quindi non esistono controindicazioni a tale controllo. Dovrebbe essere effettuato ogni anno nelle categorie cosiddette a rischio (familiari di diabetici, affetti da obesità, ipertensione) o in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia calo ponderale ingiustificato).

 

La misurazione della glicemia è dolorosa o pericolosa?

 

La misurazione della glicemia non è né dolorosa né pericolosa.

 

Come funziona la misurazione della glicemia?

 

La glicemia può essere misurata tramite un regolare prelievo di sangue venoso dal braccio o mediante automonitoraggio con l’aiuto di uno strumento denominato reflettometro. Il reflettometro misura la glicemia tramite una goccia di sangue capillare, prelevata dai polpastrelli delle dita delle mani.

In base al modello dello strumento, la goccia di sangue va collocata sulla striscia reattiva oppure avvicinata alla sua estremità, in questo secondo caso la striscia assorbe la goccia per capillarità. È indispensabile nella tecnica dell’automonitoraggio rispettare poche e semplici regole che il team diabetologico solitamente provvede.