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Visita andrologica

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Che cos’è la visita andrologica?

La visita andrologica è un passaggio indispensabile per scansare, diagnosticare o controllare un problema di tipo andrologico. Oltre ai soggetti con disturbi andrologici conosciuti che, d’accordo con lo specialista andrologo, devono effettuare visite periodiche per il controllo della loro condizione, si può essere inviati dal proprio medico curante all’andrologo se appare una sensazione di fastidio nella zona genitale; in caso di presenza di fastidio particolare ai testicoli; se ci si accorge che i testicoli non sono più uguali o appaiono asimmetrici; in caso di mutamento di consistenza e sensibilità ai testicoli.

 

A cosa serve la visita andrologica?

La visita andrologica è necessaria per prevenire, diagnosticare, controllare e determinare cure per le fondamentali patologie andrologiche, quali disfunzione erettile, eiaculazione precoce, varicocele, fimosi, frenulo breve. Questa tipologia di visita può anche essere utilizzata per il controllo dell’eventuale sviluppo di una malattia già nota.

 

Come si svolge la visita andrologica?

Lo specialista andrologo nella prima parte della visita raccoglie il maggior numero di dati possibili sulla storia e sullo stile di vita del soggetto (anamnesi), facendo domande circa alimentazione, eventuale vizio del fumo, assunzione di alcol, frequenza di attività fisica e di sedentarietà, probabili patologie a carico, ulteriori casi in famiglia di malattie andrologiche, assunzione di medicinali, andamento della vita sentimentale e sessuale.
Lo specialista continuerà successivamente la visita osservando meticolosamente forma, grandezza e aspetto di testicoli e pene, aiutandosi anche con la palpazione. Se il soggetto manifesta anche problemi urologici o ha più di 50 anni, l’esame solitamente include anche l’osservazione rettale per determinare la condizione di salute della prostata e per scansare l’esistenza di patologie venose anali (come le emorroidi).
Lo specialista potrà richiedere l’esecuzione di alcune analisi di laboratorio (glicemia, assetto lipidico, funzionalità epato-renale, dosaggio di vari ormoni, dosaggio dei radicali liberi) per avere un quadro più preciso sull’esistenza di probabili alterazioni.

Sono previste norme di preparazione?

Per poter effettuare una visita andrologica non sono necessarie norme di preparazione. È indispensabile però che il paziente porti con sé i possibili esami eseguiti su richiesta del proprio medico curante; tutti gli esami eventualmente già effettuati relativi al disturbo andrologico; eventuali esami del sangue recenti, anche se effettuati per motivi diversi; una nota del nome dei probabili medicinali assunti giornalmente.