Diagnosi

RX diretto addome

Argomenti

Che cosa è l’RX diretto dell’addome?

 

L’esame radiografico diretto dell’addome (RX Diretto Addome) è effettuato tramite l’impiego di raggi X, capaci di attraversare il corpo umano e di imprimersi in modo fotografico su una pellicola. L’esame “diretto” dell’addome implica un esame radiografico senza utilizzo di mezzo di contrasto.

Al momento le tecniche RX generano un’immagine digitale che è scannerizzata (computed radiography) o elaborata mediante un rilevatore (digital radiography). Anche se si parla ancora di “lastra” radiografica, nel linguaggio comune, oggi gli esiti dell’esame vengono recapitati al soggetto in formato digitale, solitamente su CD e DVD. Per esame “diretto” dell’addome si intende un esame radiografico che non utilizza un mezzo di contrasto.

 

A cosa serve l’RX diretto dell’addome?

 

L’esame diretto è necessario nei casi di calcolosi, principalmente renale o delle vie urinarie, oppure nei casi di modificazioni della canalizzazione intestinale. Rappresenta il test di primo livello in urgenza negli eventi di occlusione, di volvolo (torsione di anse intestinali), di perforazione intestinale o per l’individuazione di corpi estranei assunti involontariamente. Il test è facile e sicuro. Per l’osservazione di probabili calcoli renali è preferibile condurre comunque possibilmente un’ecografia o una TC.

 

Sono previste particolari norme di preparazione?

 

Quando la radiografia è atta a riconoscere i calcoli si suggerisce di non assumere, nelle 24 ore che precedono l’esame, alimenti contenenti fibre ed effettuare un clistere un’ora prima. La presenza esagerata di aria nell’intestino, infatti, rende problematica l’osservazione dell’addome e il riconoscimento dei calcoli.

 

Chi può effettuare l’esame?

 

Tutti possono effettuare l’esame, tranne le donne in gravidanza.

 

È doloroso o pericoloso?

 

L’esame radiologico è di semplice esecuzione, non invasivo e sicuro. Le conseguenze delle radiazioni sull’organismo sono ormai conosciute e noti sono inoltre gli eventuali rischi, ma il quantitativo di radiazioni utilizzate oggi per effettuare l’esame ed il tempo di esposizione si è ridotto molto rispetto agli anni scorsi con un vantaggio per i pazienti. L’impiego di macchinari radiologici di ultima generazione, di tipo digitale, e le moderne procedure di schermatura per salvaguardare le aree più radiosensibili del corpo hanno ridimensionato notevolmente i rischi.

 

Come funziona l’RX diretto dell’addome?

 

L’esame dura approssimativamente 5 minuti. La metodologia prescelta è differente in base alla ricerca: nel caso di una valutazione della distribuzione spontanea dell’aria e delle feci nell’intestino (per l’identificazione di occlusioni o perforazioni) viene effettuato di solito sia in piedi che supino, mentre in caso di sospetta calcolosi si svolge con il paziente supino.

Il paziente senza disturbi di mobilità non necessita di essere accompagnato e può fare ritorno a casa propria immediatamente dopo l’esame.