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Gonfiore dello scroto

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Il gonfiore dello scroto corrisponde ad un ingrossamento, in alcuni casi associato a dolore e infiammazione, della sacca scrotale, che contiene i testicoli. Il gonfiore può essere causato da un infortunio o essere sintomo di vari disturbi e patologie. Può essere provocato da accumulo di liquidi, infiammazione o una crescita anormale all’interno dello scroto. Il sintomo può essere indolore oppure causare dolore anche acuto. La condizione più grave legata a tale gonfiore è la torsione testicolare.

Quali patologie possono essere associate al gonfiore dello scroto?

Le principali malattie legate a questo disturbo sono, in ordine alfabetico:

Calcoli renali

Criptorchidismo (testicolo ritenuto)

Epididimite

Ernia inguinale

Idrocele

Insufficienza cardiaca congestizia

Neuropatia diabetica

Nevralgia del Pudendo

Orchite

Prostatite

Spermatocele

Torsione testicolare

Tumore ai testicoli

Varicocele

Tuttavia, questo non è un elenco esaustivo. Se i sintomi persistono, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.

Quali sono i rimedi contro il gonfiore dello scroto?

Per lenire il dolore testicolare è necessario richiedere il parere del medico di famiglia o un consulto ad uno specialista, in quanto solo dopo un approfondimento diagnostico sarà possibile determinare la causa specifica.

Per ridurre il dolore nei casi lievi e transitori potrebbe essere necessaria l’assunzione di farmaci antinfiammatori e l’applicazione di impacchi freddi. Si consiglia di evitare abiti troppo aderenti poiché potrebbero favorire l’infiammazione della zona, mentre calore e umidità sono nocivi alla salute dell’apparato riproduttivo in generale.

In caso di gonfiore dello scroto, quando è necessario rivolgersi al proprio medico o al Pronto Soccorso?

Se il dolore è la conseguenza di un trauma o a una contusione è necessario ricorrere a cure sanitarie presso un Pronto Soccorso. È bene sapere, per esempio, che la torsione testicolare è una condizione medica grave che richiede un intervento di emergenza per evitare conseguenze all’apparato riproduttivo.

Allo stesso modo è necessario rivolgersi con urgenza al medico se, al tatto, si avverte la presenza di un nodulo all’interno scroto, il fastidio o dolore è associato a febbre, lo scroto appare rosso, gonfio e si percepisce dolore per più di un’ora, il dolore è acuto e compare in modo improvviso, si è stati a contatto con una persona affetta da parotite (i cosiddetti “orecchioni”), sono presenti vomito o nausea.