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Floxuridina

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S’impiega nella cura dei tumori allo stomaco o all’intestino che si sono estesi al fegato, nei casi in cui interventi chirurgici e altri trattamenti non abbiano sortito l’effetto sperato.

Che cos’è la floxuridina?

E’ un profarmaco che viene velocemente trasformato dall’organismo in 5-fluorouracile, principio attivo che interferisce con la sintesi del DNA e –  in misura più piccola –  anche con quella dell’RNA. Il fluorouracile agisce altresì bloccando l’enzima uracil-riboside fosforilasi, interferendo anche in tal modo con la sintesi dell’RNA.

Un altro derivato della floxuridina (il monofosfato FUDR-MP) inibisce inoltre l’enzima timidilato sintasi, interferendo, anche in questo modo, con la sintesi del DNA.

Come si assume la floxuridina?

Si somministra mediante iniezioni.

Effetti collaterali della floxuridina

Può ridurre sia il numero di piastrine che la capacità organica di combattere le infezioni.

Fra gli altri suoi potenziali effetti indesiderati sono inclusi:

senso di stanchezza

debolezza generalizzata

perdita dei capelli

perdita o calo dell’appetito

senso di nausea

dolori o crampi a livello muscolare

conati di vomito

È importante rivolgersi subito ad un medico nel caso di:

difficoltà a respirare

senso di pesantezza, oppressione o dolore al petto

gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua

feci scure o con sangue

sangue nel vomito

stato febbrile

rash

orticaria

prurito

brividi

scariche di diarrea

scariche intestinali frequenti

infiammazione al cavo orale

fiato corto

male alla gola

vesciche in bocca o sulle labbra

dolore, arrossamento, sanguinamento o gonfiore nella zona di iniezione

emorragie gravi

male allo stomaco (forte o persistente)

vomito (grave o persistente)

debolezza o stanchezza gravi

gonfiore a gola o bocca

emorragie o lividi

gonfiore, infiammazione e sensibilità alle vene

feci liquide

ittero

Controindicazioni e avvertenze

Potrebbe essere controindicata in caso di gravi infezioni o di assunzione di sorivudina nelle 4 settimane precedenti, malnutrizione e di problemi al midollo osseo.

Prima della cura è opportuno informare il medico:

circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (citando in particolare, leucovorin, sorivudina, acido folico, e farmaci che possono creare problemi di nutrizione o al midollo osseo)

se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di problemi epatici, renali o al midollo osseo o di varicella

se ci si è mai sottoposti a chemioterapia o radioterapia

in caso di donne gravide o in fase di allattamento al seno