Diagnosi

Gonioscopia

Argomenti

Che cosa è la gonioscopia?

 

La gonioscopia è una metodologia diagnostica usata per analizzare lo spazio compreso tra l’iride e la cornea, strutture notevoli in quanto coinvolte nel controllo della pressione dell’occhio.

 

A cosa serve la gonioscopia?

 

È necessario, soprattutto, per riconoscere e differenziare i vari tipi di glaucoma e stabilirne la terapia.

 

Sono previste norme di preparazione all’esame?

 

Prima di iniziare l’esame viene applicata una goccia di collirio anestetico. Una lente particolare viene avvicinata all’occhio, protetto da una sostanza viscosa (un gel trasparente composto da idrossipropilmetilcellulosa). Alla fine del test, il gel protettivo viene rimosso mediante un lavaggio con collirio. L’esame può limitare momentaneamente la vista (per circa 30 minuti). Per questo si consiglia di giungere in ospedale accompagnati.

 

Quali pazienti possono effettuare la gonioscopia?

 

Tutti. Le donne in gravidanza solo se strettamente necessario, e gli operati di chirurgia oculistica soltanto su suggerimento medico.

 

L’esame è doloroso o pericoloso?

 

Affidandosi al medico e rispettando le sue indicazioni, il test viene effettuato rapidamente, in maniera semplice e sicura. Di per sé non è procedura dolorosa. La resistenza del soggetto può originare inutili fastidi per le manovre che il medico è portato a fare per effettuare l’esame.

 

Come funziona la gonioscopia?

 

L’esame consiste nell’applicare una speciale lente, all’interno della quale sono comprese delle superfici riflettenti, sulla superficie dell’occhio per 20-30 secondi circa.