Quando l’organismo produce energia dalla combustione dei grassi produce i chetoni. Il processo è denominato chetosi. Spesso questa condizione si verifica quando i livelli di glucosio nel flusso sanguigno crescono per la diminuzione dell’insulina.
Normalmente, in un organismo sano, i livelli di chetosi sono bassi, quando invece i chetoni aumentano di presenza nel sangue, si possono avere conseguenze gravi per la salute.
Quali malattie si possono associare alla chetosi?
Le patologie che si possono associare a chetosi sono le seguenti.
Diabete
L’elenco citato è solamente indicativo, per un’esatta diagnosi bisogna in ogni caso rivolgersi al proprio medico curante.
Quali sono i rimedi contro la chetosi?
Il rimedio migliore è la prevenzione. In particolare, chi soffre di diabete deve tenere sotto controllo i livelli di zuccheri ematici con opportuni accorgimenti alimentari, un’adeguata attività fisica, bevendo molto e seguendo accuratamente le indicazioni del medico sugli eventuali farmaci da assumere. Inoltre è importante monitorare regolarmente i livelli di chetoni nelle urine.
Per coloro che non soffrono di diabete la chetosi può essere la conseguenza di una dieta povera di carboidrati o dell’assunzione eccessiva di alcol. Anche in questo caso il rimedio migliore è la prevenzione attraverso scelte alimentari corrette.
Il trattamento della chetosi può invece richiedere il ricovero in ospedale. In questo caso, in genere, il trattamento include la somministrazione di fluidi e di insulina.
Con chetosi quando rivolgersi al proprio medico?
In presenza di chetoni nelle urine è bene rivolgersi al proprio medico.