Si tratta di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (Fans) che blocca la produzione di molecole che sono alla base della comparsa del dolore, della febbre e dell’infiammazione.
A cosa serve il diflunisal?
Il diflunisal si impiega per trattare il dolore, la sensibilità e la rigidità provocate dall’atrosi e dall’artrite reumatoide, ma può trovare utilizzo altresì nella cura del dolore di intensità da lieve a moderata di origine diversa.
Come si somministra il diflunisal?
In genere deve essere assunto ogni 8-12 ore sotto forma di compresse, da deglutire rigorosamente intere, accompagnate dall’ingestione di acqua, latte o cibo.
Prima di poter apprezzare l’efficacia del trattamento potrebbero essere necessari diversi giorni.
Effetti collaterali del diflunisal
Fra i suoi potenziali effetti indesiderati sono inclusi:
conati di vomito
scariche di diarrea
costipazione
gas
cefalea
capogiri
acufeni
problemi visivi
È consigliato rivolgersi subito alle cure di un medico nel caso in cui l’assunzione del farmaco scateni:
disturbi a livello gastrico
eccessiva stanchezza
prurito
mancanza di energia
perdita o calo dell’appetito
dolore nella parte destra alta dell’addome
ittero
sintomi simil-influenzali
rash
vesciche
brividi o febbre
pallore
battito cardiaco accelerato
emorragie o lividi
dolori a livello muscolare o articolare
ingiustificata perdita di peso
male alla schiena
urine torbide, incolori o con sangue
minzione difficoltosa, dolorosa o frequente (soprattutto di notte)
gonfiore a volto, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci
raucedine
difficoltà nel deglutire o nel respirare
Avvertenze del diflunisal
L’assunzione di Fans, diflunisal incluso, può incrementare il rischio di incorrere in infarto e ictus. Può altresì essere associata alla comparsa di emorragie, ulcere e perforazioni nella parete dello stomaco o dell’intestino.
E’ sconsigliata la somministrazione del farmaco in caso di concomitante infezione virale.
Prima di assumerlo sarebbe inoltre opportuno rendere edotto il medico:
circa la presenza di allergie al principio attivo, all’asprina, a qualunque altro Fans o a qualsiasi altro
medicinale
dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti o che che si stanno assumendo (ricordando di menzionare in particolare ibuprofene, diuretici, ACE inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II, indometacina, litio, metotressato e sulindac)
se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di gonfiori a mani, piedi, caviglie o polpacci, malattie ai reni o al fegato oppure asma (soprattutto in caso di frequenti problemi di naso chiuso o polipi nasali)
se si ha il sospetto di aver contratto un’infezione virale (influenza inclusa)
in caso di donne gravide o in fase di allattamento.