Trattasi di antibiotico dall’effetto antitumorale che esercita la sua azione rallentando o bloccando la crescita delle cellule cancerose.
A cosa serve la dactinomicina?
Si utilizza in combinazione con altri farmaci, con un trattamento chirurgico o con la radioterapia per la cura del tumore di Wilms e del rabdomiosarcoma nei bambini. Può altresì essere impiegata in associazione con altri farmaci nel trattare alcuni tumori ai testicoli, del sarcoma di Ewing e del tumore trofoblastico della gravidanza. E’ prescritta talvolta anche per la terapia di alcuni tumori alle ovaie.
Come si assume la dactinomicina?
Viene somministrata endovena all’interno di una struttura medica. La durata della cura dipende dalla tipologia di tumore, dagli altri farmaci contestualmente assunti e dalla risposta individuale al trattamento stesso.
In taluni casi può anche essere iniettata direttamente nella zona in cui è fisicamente presente il tumore.
Effetti collaterali della dactinomicina
Fra i suoi possibili effetti indesiderati si possono includere:
scariche di diarrea
male allo stomaco
perdita dei capelli
clonati di vomito
È consigliabile rivolgersi subito a un medico se dopo il trattamento si presentano i seguenti sintomi:
stato febbrile
male alla gola
tosse persistente
congestione
feci scure
forte stanchezza o mancanza di energie
ittero
stato di nausea
orticaria
difficoltà respiratorie
deglutizione difficoltosa
lividi o emorragie sospetti
perdita o calo dell’appetito
piaghe in bocca o in gola
rash
sangue nelle feci
Controindicazioni e avvertenze
Prima del trattamento è opportuno informare il medico:
circa la presenza di eventuali allergie alla dactinomicina, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci
degli altri medicinali, degli integratori e dei fitoterapici già assunti in passato
in caso di presenza di varicella o di fuoco di Sant’Antonio
in caso di radioterapia (in corso o pregressa)
in caso di gravidanza o allattamento
È inoltre sconsigliato sottoporsi a vaccinazione alcuna senza previo consulto medico.