E’ stato appena pubblicato un libro che analizza in modo completo le valutazione economiche dei programmi sanitari e fornisce agli studenti e agli operatori del settore sanitario, medici e amministratori, uno strumento semplice ed esauriente per comprendere le analisi economiche nel settore sanitario. Si intitola “Valutazioni economiche e management in sanità” ed è pubblicato da McGraw-Hill. Intervistiamo la sua autrice, la dott.ssa Rosanna Tarricone, ricercatrice del CeRGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria) dell’Università Bocconi e direttore dell’Area Valutazioni Economiche.
Dott.ssa Tarricone, perché ha sentito la necessità di scrivere un libro sulle valutazioni economiche dei programmi sanitari?
“Ho avvertito innanzitutto l’esigenza di riempire un vuoto che secondo me esisteva in questo campo nella nostra editoria. In Italia mancava a mio parere un testo che fosse completo, che potesse dare agli studenti e agli operatori sanitari (medici e amministratori), non in possesso di un background di economia sanitaria, una visione semplice ma completa su tutti i possibili temi che fanno parte della disciplina che possiamo chiamare ‘Valutazione economica in Sanità’. Nel mio testo si parla delle maggiori analisi di valutazione economica, ad esempio analisi costo-efficacia, analisi costo-utilità, analisi di costo sociale delle malattie, technology assessment (valutazione delle tecnologie sanitarie). Il target di questo testo è composto da medici, da amministratori, da decisori politici, sia a livello regionale che centrale, da studenti universitari o di master, che vogliano avvicinarsi al tema della valutazione economica in Sanità, senza necessariamente disporre di approfondite conoscenze economiche o entrare troppo nello specifico. Dopo 13 anni di esperienza, sia nel campo della didattica che in quello della ricerca, ho percepito questo bisogno in Italia e ho cercato di rispondervi. Un’altra caratteristica del libro è la presenza di molti casi, esempi pratici che ho proposto utilizzando l’esperienza del CeRGAS, che da 25 anni lavora su questi aspetti. I casi forniscono al lettore la possibilità di toccare con mano l’applicazione concreta dell’aspetto teorico”.
Quali sono le peculiarità delle valutazioni economiche in ambito sanitario?
“Ci sono due caratteristiche che rendono questa analisi peculiare e più complessa rispetto all’analisi dei costi in altri campi. Il primo elemento è l’oggetto di analisi: nel momento in cui si vuole effettuare una valutazione economica di una nuova tecnologia, di un nuovo farmaco o di un nuovo percorso terapeutico abbiamo come oggetto finale la produzione di salute. Questa caratteristica comporta la valutazione, da parte del ricercatore, di aspetti legati all’etica e a principi di equità, non solo di efficienza, di efficacia e di economicità. Quindi si tratta di un’analisi dei costi intrinsecamente più complessa. Il secondo elemento di complessità deriva dal fatto che i costi relativi al trattamento di una patologia, ad esempio, non si riferiscono sempre esclusivamente ai costi di produzione dei servizi sanitari ma includono spesso componenti di costo non registrate routinariamente dai sistemi di contabilità utilizzati dalle strutture di offerta. Spesso è quindi necessario effettuare analisi ulteriori, poiché i dati che vengono forniti dalle ASL o dalle Aziende Ospedaliere non sono completi. Si pensi a tutte quelle patologie che incidono sulla famiglia (psicosi, Parkinson…), dove i familiari contribuiscono in modo significativo all’assistenza del paziente attraverso l’offerta di proprio tempo libero o di proprio tempo lavorativo. Questa componente di costo deve essere presa in considerazione in un’indagine di valutazione economica e si rende quindi necessaria un’analisi ulteriore da parte del ricercatore economico”.
A cura di Elena Villa
