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Semi di chia

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Semi di chia

 

Che cosa sono i semi di chia?

La Salvia hispanica è una pianta erbacea annuale che appartiene alla stessa famiglia della menta. I suoi semi trovano impiego in cucina.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di semi di chia apportano circa 486 calorie e:

430,74 g di grassi, fra cui: 3,330 g di grassi saturi, 2,309 g di grassi monoinsaturi, 23,665 g di grassi polinsaturi e 0,140 mg di grassi trans

42,12 g di carboidrati, fra cui 34,4 g di fibre

16,54 g di proteine

5,80 g di acqua

860 mg di fosforo

631 mg di calcio

407 mg di potassio

335 mg di magnesio

16 mg di sodio

7,72 mg di ferro

4,58 mg di zinco

2,723 mg di manganese

0,924 mg di rame

54 UI di vitamina A

8,830 mg di niacina

1,6 mg di vitamina C

0,620 mg di tiamina

0,50 mg di vitamina E

0,170 mg di riboflavina

49 µg di folati

 

Sono fonti di numerosi antiossidanti, fra cui l’acido caffeico, l’acido ferulico e la quercetina.

 

Quando non mangiare i semi di chia?

Non risultano esservi interazioni tra il loro consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

 

Stagionalità dei semi di chia

Sono reperibili sul mercato durante tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni

Sono una fonte ricca di macro e micronutrienti e di fibre. Queste ultime promuovono il buon funzionamento dell’intestino e ne proteggono il benessere. Fra i macronutrienti, questi semi apportano grassi omega 3 e omega 6 in un rapporto ideale: in questo modo contribuiscono a promuovere un buon sviluppo del sistema nervoso, a controllare i processi infiammatori e a ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari. Non solo, sembra anche che un apporto adeguato di omega 3 e omega 6 aiuti a proteggere l’organismo da alcune forme cancerogene. Fra i micronutrienti, invece, sono una fonte di molecole che proteggono la salute di ossa e denti, che contribuiscono allo sviluppo corretto del sistema nervoso durante la gestazione, che esercitano un’azione antiossidante, che promuovono il buon funzionamento del metabolismo. A contribuire a quest’ultima sono anche altri fitonutrienti presenti in questi semi. Sono infine caratterizzati da un basso indice glicemico.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.